Il Chelsea ribalta il risultato e passa ai quarti di di Champions League imponendosi per 4-1. La sfida con il Napoli si decide ai tempi supplementari. La squadra di Mazzarri non riesce a difendere il vantaggio di 3-1 maturato all’andata, perde con identico punteggio al termine dei 90’ e subisce il quarto gol allo scadere del primo extratime. Pagati a caro prezzo tre episodi che vedono gli inglesi svettare di testa su palle inattive. Il Napoli manca così l’appuntamento con la storia. Nemmeno nell’era Maradona era riuscito a qualificarsi ai quarti di finale di Champions. L’atmosfera di Stamford Bridge è inusuale rispetto alla tradizionale cornice che avvolge Terry e compagni. I cinquemila sostenitori partenopei che si sono accomodati nello stadio del Chelsea hanno fiato da vendere e certamente i giocatori del Napoli non avvertono la nostalgia del San Paolo. Mazzarri conferma la formazione annunciata. De Sanctis tra i pali, terzetto difensivo composto da Campagnaro, Cannavaro e Aronica, a centrocampo Maggio, Gargano, Inler e Zuniga, mentre Hamsik e Lavezzi agiscono alle spalle di Cavani. Di Matteo, tecnico del Chelsea, si affida alla vecchia guardia con Terry in difesa, Lampard a centrocampo e Drogba in attacco. Senza paura il Napoli che nel primo quarto d’ora, per la precisione tra l’8’ e il 15’, confeziona quattro palle gol, frutto di altrettante, micidiali ripartenze. La prima con Hamsik, il cui tiro secco viene respinto dal portiere Cech, poi Cavani che manda sull’esterno della rete su tiro cross di Maggio, quindi con un’incursione di Lavezzi neutralizzata da Cech in angolo, infine con una nuova conclusione diretta nell’angolo basso alla destra del portiere del Chelsea che si distende e allontana. Al 25’ il pressing del Napoli sulla trequarti inglese consente a Cavani di impadronirsi del pallone e calciare in diagonale senza trovare lo specchio della porta. Al 28’ Drogba raggela l’entusiamo dei napoletani intervenendo in tuffo di testa su cross di Ramires e infilando nell’angolo alla destra di De Sanctis. La squadra di Mazzarri subisce il contraccolpo e alla mezz’ora un tiro cross di Sturridge attraverso l’area di porta napoletana, Campagnaro anticipa l’intervento di Dogba. Un minuto dopo contropiede di Inler che serve in profondità Cavani, decentrato sulla destra, il cui tiro finisce a lato. Il Napoli mostra di andare in difficoltà sui cross e al 33’ Sturridge svetta anticipando Campagnaro senza trovare la porta. Al 36’ Maggio, dolorante e zoppicante, è costretto a lasciare il campo per fare posto a Dossena che va a coprire la fascia sinistra con conseguente spostamento a destra di Zuniga. Dopo un rasoterra di Essien al 38’ che sibila a lato della porta di De Sanctis, sul fronte opposto prova la conclusione Lavezzi: il suo tiro, deviato da Essien , passa a poca distanza dal palo. Al 42’ Lampard colpisce alla caviglia Zuniga e viene ammonito. Allo scadere del primo tempo brivido per la difesa del Napoli con Luiz che pescato solo in area sulla destra da Mata, mette al centro superando De Sanctis. Provvidenziale e tempestivo l’intervento di Inler che allontana il pericolo. Al 2’ della ripresa su corner di Lampard, Terry gira di testa dove De Sanctis non può arrivare e il Chelsea raddoppia, rendendo difficile il compito del Napoli, che però non demorde e si getta con generosità in avanti al grido “dai ragazzi non mollate”. All’8’ c’è un giallo anche per Cannavaro, reo di un fallo nel cerchio del centrocampo. Al 9’ s’alza l’urlo dei tifosi del Napoli, a segno con Inler, che raccoglie un rinvio al limite dell’area e calcia di collo pieno alla destra di Cech, immobile sulla linea di porta. La squadra di Mazzarri riconquista campo e al 17’ Di Matteo manda in campo Torres al posto di Sturridge. Alla prima azione Torres porta lo scompiglio in area partenopea, il pallone arriva a Ivanovic che tira una botta respinta di pugno da De Sanctis. Al 20’ il portiere napoletano si supera volando a deviare su una perfetta girata di Drogba che sembrava destinare a insaccarsi. Tre minuti dopo giallo anche per Dossena. Al 25’ il Napoli spreca il possibile 2-2 quando Zuniga, dopo uno scambio con Cavani in area inglese, calcia a colpo sicuro ma Cech respinge il pallone che schizza via rimbalzando sul corpo di Lavezzi. Al 29’ Napoli ancora un difficoltà su una palla alta: il colpo di testa di Ivanovic viene stoppato con il braccio da Dossena in area. Penalty indiscutibile che Lampard trasforma nonostante De Sanctis intuisca la traiettoria, rimettendo la situazione in perfetta parità rispetto all’1-3 dell’andata. Le due squadre vanno alla ricerca del gol che varrebbe la qualificazione ai quarti. Al 42’ Lavezzi davanti alla porta di Cech non riesce ad intervenire su cross di Hamsik. Due minuti dopo un tiro di Gargano da grande distanza passa una spanna sopra la traversa. Nel primo tempo supplementare Chelsea subito pericoloso con un colpo di testa di Ivanovic. Su capovolgimento di fronte cross dal fondo di Lavezzi e colpo al volo di sinistro di Hamsik che sfiora l’incrocio dei pali. Dopo 5’ esce Mata ed entra Malouda nelle file inglesi. Dopo un giallo a carico di Asley Cole, Bosingwa rileva uno stanchissimo Terry. Il Napoli mostra di stare meglio fisicamente, ma non in lucidità. Al 9’ rischia la beffa quando una palla lunga, inseguita da Torre e Campagnaro, viene fatta rimbalzare da De Sanctis in uscita che viene scavalcato. Lo stesso Torres non riesce a mettere la palla in rete a porta vuota. Al 12’ emblematico l’intervento in copertura da ultimo uomo di Cavani in anticipo su Torres. Ma allo scadere del primo tempo supplementare il Chelsea riesce a segnare il quarto gol. Azione di Ramires sulla fascia destra che da fermo serve Drobga, lesto a girare al centro dell’area dove Ivanovic insacca con un potente tiro sotto la traversa. All’inizio del secondo tempo supplementare Mazzarri inserisce Pandev facendo uscire Hamsik. Il Napoli attacca ma al 4’ De Sanctis deve intervenire su una conclusione di Torres partito in contropiede. Poi esce Aronica per fare posto a Vargas. Il Chelsea si abbassa e si tiene pronto a ripartire. Inler ferma fallosamente Torres e viene ammonito, così pure Campagnaro per un contatto con Drogba al limite dell’area. Le ultime azioni sono poco efficaci e la generosità non ripaga il Napoli che lascia lo Stamford Bridge con il conforto degli applausi dei propri sostenitori.