Filippo Della Vite attacca sempre e comunque, anche quando forse ci sarebbe da alzare il piede.
Il 22enne di Ponteranica ci ha provato anche nello slalom gigante di Adelboden dove però è uscito dopo poche porte a causa di un grave errore.
In condizioni di visibilità al limite, il portacolori delle Fiamme Oro Moena ha cercato di attaccare firmando subito il miglior tempo nell’intermedio iniziale, ma subito dopo ha dovuto alzare bandiera bianca facendo firmare purtroppo l’ennesimo zero di questa stagione.
A vincere in casa è stato ancora una volta Marco Odermatt che, nonostante la nebbia presente sulla Chuenisbärgli, ha fatto il vuoto sin da subito dominando la prima manche grazie a una capacità di cambiare direzione ai propri sci anche dove non si vede.
Il 26enne elvetico non ha lasciato spazio agli avversari nemmeno nella seconda manche gestendo il proprio vantaggio, ma riuscendo al tempo stesso a incrementare su un sorprendente Aleksander Aamdodt Kilde che ha colto il primo podio in carriera fra le porte larghe.
Il norvegese ha provato ad attaccare nonostante il tracciato ormai rovinato sfruttando sì gli errori degli avversari, ma concludendo soprattutto a 1”26 davanti al costante croato Filip Zubcic, lontano 1”77 dal vincitore.
In casa Italia va segnalato il ritorno di Luca De Aliprandini che è riuscito a farsi valere su un tracciato ridotto e ottenendo l’ottavo posto a 2”12, mentre Alex Vinatzer ha ottenuto il miglior risultato in carriera fermandosi all’undicesimo posto a 2”31.
Il Circo Bianco proseguirà il proprio percorso ad Adelboden dove nella mattinata di domenica 7 gennaio è in programma uno slalom speciale.
