Tiri 16 a 8 per la Roma; possesso palla 55,4 a 44,6 per la Roma; precisione passaggi 81 a 78 per la Roma; dribbling 10 a 6 per la Roma; duelli aerei vinti 15 a 10 per la Roma; Calci d’angolo 6 a 5 per la Roma; contrasti subiti 11 a 8 per la Roma. L’unico dato a favore dell’Atalanta sono stati i contrasti: 22 per i nerazzurri contro i 12 dei giallorossi.
I numeri dicono Roma. E nessuno alla vigilia poteva immaginarsi una partita di questo tenore: bella e spettacolare a un tempo; ma dura e combattuta in ogni zona del campo senza esclusione di colpi.
Il centrocampo della Roma, soprattutto con Bove e Cristante, è stato superiore a quello dell’Atalanta, dove Ederson e De Roon hanno faticato a filtrare il loro gioco. Sulle fasce Ruggeri è stato sottotono rispetto ad altre gare e ha procurato anche un rigore con una entrata scomposta su Karsdop a palla ormai finita fuori (si vede che non era serata).
Sull’altro lato Holm ha cercato di contrastare Zalewski, ma anche qui bisogna riconoscere che il ragazzo giallorosso è stato più bravo. E poi, che dire, quando hai Pellegrini, Dybala e Lukaku in campo può sempre succedere di tutto per la qualità delle giocate e la forza fisica del belga. Un marcantonio impossibile da spostare. L’Atalanta ha scoperto una solidità impressionante. Che è durata tutti i minuti giocati 45+6 nel primo tempo e 40+6 nel secondo. E quando c’è stato bisogno Gasperini ha avuto i cambi giusti: Palomino per Kolasinac e Hien per Scalvini. Il neo acquisto ha potuto fare così il suo esordio andando a marcare Lukaku, con Djimsiti spostato a destra per sopperire all’uscita di Scalvini. E il risultato è stato che la difesa non ha ballato per niente.
Migliore in campo assoluto della gara è stato Carnesecchi che ha parato tutto (meno che il rigore) salvando il risultato più volte.
In avanti bene Miranchuk e De Ketelaere nel primo tempo. Il russo, dopo aver perso un paio di palle sanguinose, alla prima occasione è riuscito a mettere un delizioso cross in area che Koopmeiners ha buttato di testa alle spalle di Rui Patricio.
Una delle rare occasioni, seguite da un tiro di De Ketelaere parato da Rui Patricio. E più tardi un tiro di Ederson alle stelle, dopo che si era ben preparato per il tiro dentro l’area. Il belga ha avuto le attenzioni di Mancini che ha usato ogni maniera pur di fermarlo. E Aureliano in qualche caso ha lasciato correre un po’ troppo, ma la sua è stata una unità di misura applicata coerentemente per tutto il corso della gara. Niente da dire. Non era facile gestire e domare una gara dai toni così accesi dal punto di vista agonistico. “Una corrida” l’ha definita Gasperini.
Nel secondo tempo Gasperini ha inserito Scamacca, che si è visto ancora poco. Il tecnico nerazzurro a fine gara non si è detto d’accordo sulla decisione arbitrale di annullare il gol di Scamacca per la spinta data a Zalewski per liberarsi del difensore e colpire di testa. Forse, rivista l’azione, e vista la differenza di altezza tra i due, Scamacca avrebbe potuto colpire di testa senza utilizzare le mani.
Alla fine il punto è prezioso. Ci sono tante situazioni positive emerse da questa gara, ma anche i limiti che questa squadra ha denotato: soprattutto in attacco. Manca al momento un attaccante di peso al centro dell’area. E si è sentita anche la mancanza di Lookman.
Il girone di andata si chiude a 30 punti con il sesto posto in classifica a soli due punti dal Bologna e tre dalla Fiorentina (quarta a 33 punti).
Mercoledì ci aspetta un’altra sfida interessantissima: i quarti di finale di Coppa Italia a San Siro contro il Milan. Un’altra bella partita.
Roma-Atalanta 1-1
Reti: 8’ Koopmeiners, 39’ Dybala (su rigore).
Roma: Patricio 6.3; Kristensen 6.7, Mancini 6.7, Llorente 6.3 (46’ Huijsen 6.3); Karsdorp 6.4 (65’ Celik 6), Bove 6.8, Cristante 6.3, Pellegrini 6.5 (73’ Paredes 6), Zalewski 7 (65’ Spinazzola 6.3); Lukaku 6.9, Dybala 6.8 (84’ El Shaarawy 6.1). All. Mourinho 6.47.
Atalanta: Carnesecchi MVP 7.3; Scalvini 6.3 (86’ Hien), Djimsiti 6.5, Kolasinac 7 (79’ Palomino); Holm 6.5, Ederson 6.1 (65’ Pasalic), De Roon 6.5, Ruggeri 5.6 (64’ Zappacosta); Miranchuk 7.1, Koopmeiners 7.1, De Ketelaere 6.7 (46’ Scamacca). All. Gasperini 6.51.
Arbitro: Aureliano.