Raghnild Mowinckel vince la discesa libera di Cortina d’Ampezzo e nega la vittoria a Sofia Goggia (3.a)

La 31enne di Astino ha fermato il cronometro in 1'33"94 terminando con 44 centesimi dalla norvegese che ha preceduto anche all'americana Jacqueline Wiles.

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La discesa libera di Cortina d’Ampezzo nega la venticinquesima vittoria a Sofia Goggia. Dopo aver festeggiato davanti al proprio pubblico e aver pregustato il successo, la lunga pausa per il vento ha cambiato le condizioni della neve fermandosi al terzo posto alle spalle della norvegese Raghnild Mowinckel e dell’americana Jacqueline Wiles.

Decisa a metter in campo quell’aggressività che le era mancata il giorno precedente, la vice-campionessa olimpica è partita subito a tutta sbilanciandosi sì sul salto Delta, ma pennellando la curva successiva presentandosi così ad alta velocità nello schuss delle Tofane dove ha fatto realmente la differenza.

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Nel tratto successivo l’azzurra si è difesa tagliando il traguardo in 1’33″94 dovendosi inchinare alla norvegese Mowinckel che ha sfruttato al meglio il cambio della neve guadagnando soprattutto nel tratto dello Scarpadon e precedendo Wiles, lontana 35 centesimi, ma soprattutto velocissima nel finale.

Niente da fare per Lara Gut-Behrami che, oltre a un piccolo sbilanciamento a Pomedes, è andata lunga alla Grande Curva dovendo recuperare la linea e patendo quattro decimi rispetto alle avversarie.

Ciò non le ha impedito di guadagnare sullo Scarpadon dove è stata impeccabile guadagnando la velocità necessaria per arrivar veloce sulle Pale di Rumerlo e giungendo in quinta posizione a 27 centesimi dalla vetta.

A pari merito è arrivata la vincitrice del giorno precedente, Stephanie Venier, che ancora una volta si è dimostrata veloce nella parte iniziale e nello schuss finale.

Nel mezzo l’austriaca si è presa qualche cautela in più per evitare problemi alla curva Delta, ma soprattutto nei curvoni nel bosco dove ha accumulato la gran parte del ritardo così come sul dosso dello Scarpadon dove è finita leggermente lunga.

Velocissima in alto invece Marta Bassino che sembra essersi ritrovata in velocità, ma soprattutto nel tratto di scorrimento a lei meno congeniale.

La 28enne di Limone Piemonte si è vista sfilare la possibilità di centrare il podio nel corso della discesa chiudendo al nono posto con 89 centesimi dalla vincitrice.

Prova dal doppio volto invece per Federica Brignone che è apparsa velocissima nel tratto di Pomedes affrontando la curva Delta vicino alla porta e realizzando così i migliori parziali nonostante linee più sfogate.

Con il passare delle curve la 33enne di La Salle ha però perso velocità chiudendo in dodicesima posizione a 60 centesimi da Goggia.

Forte del pettorale rosso rafforzato, Sofia Goggia proverà a tornare al successo anche in supergigante nella gara in programma domenica 28 gennaio sempre a Cortina d’Ampezzo.