L’atletica leggera italiana continua a vivere un momento magico e lo fa al meeting di Madrid, valido come ultima tappa del World Indoor Tour Gold.
A brillare nella notte castigliana è stato in particolare Lorenzo Simonelli che ha migliorato a pochi giorni di distanza nuovamente il record italiano nei 60 metri ostacoli trionfando fra le barriere.
Il portacolori dei Carabinieri non si è fatto intimorire dall’errore del francese Wilhelm Belocian dando vita a una danza sugli ostacoli tagliando il traguardo in 7”46 abbassando di due centesimi il primato realizzato nella rassegna tricolore.
Secondo posto per lo spagnolo Asier Martinez che si è fermato a 7”50 davanti al connazionale Enrique Llopis (7”51), mentre Hassane Fofana (Fiamme Oro Padova) non è andato oltre il sesto posto in 7”80 che gli è valso il primato stagionale.
Un’altra vittoria per la squadra azzurra è arrivata dai 1500 metri grazie a Ludovica Cavalli (Aeronautica Militare) che è diventata la terza italiana di sempre nella distanza.
La genovese allenata da Stefano Baldini ha sfruttato il lavoro della lepre prima di prendere il comando in prima persona e tagliando il traguardo in 4’07”01 con un distacco superiore al secondo lasciandosi alle spalle le etiopi Saron Berhe (4’08”22) e Agueda Marquez (4’08”40).
Quarto posto per Marta Zenoni che, dopo aver sfiorato il titolo tricolore, si è dovuta accontentare della posizione a ridosso del podio.
La 24enne di Ranica ha concluso le proprie fatiche in 4’09”55 a meno di un secondo dal primato personale sulla distanza precedendo Giulia Aprile (Esercito, 4’10”53).
In chiave tricolore va infine segnalato il successo con record di Catalin Tecuceanu che ha migliorato nettamente il primato nazionale negli 800 metri cancellando così la prestazione realizzata nel 1991 da Giuseppe D’Urso.
L’atleta delle Fiamme Oro Padova ha realizzato la miglior prestazione mondiale del 2024 seguendo alla perfezione il pacer Guillermo Rojo che è transitato a metà gara in 49″96 e da lì è salito in cattedra il giovane di origine romena che è passato ai 600 metri in 1’17″19 prima di terminare in 1’45″00 davanti agli iberici Mohamed Attaoui (1’45″67), Adrian Ben (1’45″72) e Alvaro De Arriba (1’45″88).