Parla ancora francese il Trofeo Laigueglia che, dopo la vittoria un anno fa di Nans Peters, ha visto il successo di Lenny Martinez.
Il portacolori del Groupama – FDJ ha attaccato nel finale resistendo a un gruppetto di avversari al suo inseguimento e negando il primo successo stagionale ad Andrea Vendrame (Decathlon AG2R La Mondiale Team), secondo davanti allo spagnolo Juan Ayuso (UAE Team Emirates).
A muoversi fin dai primi chilometri sono stati Alex Martin (Polti-Kometa), Diego Bracalente (MBH Bank Colpack Ballan), Ben Granger (Mg.K Vis-Colors for Peace), Marco Palomba (General Store-Essegibi-F.lli Curia) e Immanuel D’Aniello (Work Service-Vitalcare-Dynatek), capaci di guadagnare quasi cinque minuti con il portacolori del team di Almè transitato per primo sia a Cima Paravenna che sul Testico.
Poco prima di entrare nel circuito finale i fuggitivi sono stati ripresi lasciando così spazio all’attacco di Lorenzo Rota (Intermarché-Wanty), pronto a scattare lungo la prima ascesa a Colla Micheri e guadagnando una ventina di secondi sul gruppo principale.
Il 28enne di Sorisole però è rimasto da solo troppo lontano dal traguardo, una situazione che lo ha spinto a desistere e farsi riprendere dagli inseguitori che durante il secondo appuntamento con la salita ligure si sono spezzati sotto i colpi di Jan Christen (UAE Team Emirates).
Davanti sono rimasti in sette, (EF), Alessandro Pinarello (VF Group-Bardiani CSF-Faizanè), Andrea Vendrame, Davide De Pretto (Jayco AlUla), Lenny Martinez e Christian Scaroni (Astana Qazaqstan), un gruppetto che si è ulteriormente assottigliato in vista della penultima salita rimanendo solo in quattro con il veneto Vendrame in grado di rientrare prima di Capo Mele.
Nell’ultima tornata Martinez ha accelerato nuovamente rimanendo solamente con Christen, tanto generoso, ma al tempo stesso stanco in discesa da esser staccato dal giovane francese che ha quindi tagliato il traguardo in solitaria.
Dietro gli inseguitori si sono ricompattati con Vendrame che ha regolato allo sprint Ayuso e Scaroni, mentre a cinquantasette secondi sono giunti il campione tricolore Simone Velasco (Astana Qazaqstan) e Lorenzo Rota, rispettivamente ottavo e decimo.