Esordio con il botto per Chiara Giovando all’Ultrabericus, competizione di trail andata in scena sui sentieri dei Colli Berici.
La portacolori del Pegarun A.S.D. si è imposta nella marathon spazzando via la concorrenza conducendo la prova sin dalle prime battute.
L’atleta in forza alla squadra di Almenno San Salvatore ha tagliato il traguardo in 4h04’44” giungendo al decimo posto assoluto nel confronto con i colleghi maschi e risultando nettamente la migliore in campo femminile.
Secondo posto per Nicol Guidolin (Trieste Atletica, 4h15’24”) che ha preceduto la spagnola Ana Laura Moro Martin (SS Tenno, 4h53’00”).
In campo maschile delusione per Luca Arrigoni che, proprio in vista dell’ultimo tratto che accompagnava verso la Basilica Palladiana, ha dovuto alzare bandiera bianca nella gara principe.
Il 42enne di Costa di Mezzate ha condotto la prova insieme a Diego Angella, tuttavia all’altezza del check-point di San Donato ha dovuto ritirarsi, mentre davanti Angella si ritrovava a far i conti con Nicola Bassi (Bergamo Stars Atletica).
Il padrone di casa si è imposto quindi 5h36’53” con due minuti sul rappresentante della società orobica e diciassette su Christian Modena (Lagarina Crus Team, 5h53’07”).
Nell’urban sesta piazza per Marco Zanga (La Recastello Radici Group) complice un errore di percorso che gli è costato la vittoria, mentre nella marathon maschile sono arrivati il secondo posto di Carlo Curnis (Elle Erre Team) e il quarto di Christian Nodari (GSA Sovere Atletica).