Russia al passo, riscatto ceco

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La Repubblica Ceca riscatta il brutto impatto sull’Europeo, quando ha perso pesantemente con la Russia, battendo la Grecia, reduce dall’ottimo pareggio contro i padroni di casa della Polonia. La partita è segnata dalle due reti ceche nei primi sei minuti, nel secondo caso con la complicità del portiere ellenico Chalkias. Per non essere da meno, l’estremo difensore ceco, non proprio l’ultimo arrivato tra i pali, che risponde al nome di Cech, pareggio l’indecisione del collega disturbandosi con il connazionale Sivok e permettendo a Gekas di segnare indisturbato e alla Grecia di rientrare in partita. Ma la nazionale ellenica non riesce a trovare il pareggio e resta aggrappata alle combinazioni matematiche dell’ultimo turno.

La Russia torna a Varsavia e fa 1-1 con la Polonia, passando in vantaggio al 37’ del primo tempo con un colpo di testa di Dzagoev, al terzo centro in due partite, e venendo raggiunta al 12’ della ripresa da un gran tiro di Blaszczykowski al termine di un ottimo inserimento tra le linee. Dopo il gol del pareggio polacco si assiste alle cose migliori della partita con le due squadre che provano in tutti i modi a superarsi senza riuscirci. Resta l’equilibrio che costringe la Russia, in testa al girone con 4 punti, a doversela giocare con la Grecia, ferma a 1, mentre la Polonia, con due pareggi, deve cercare la vittoria contro la Repubblica Ceca per realizzare il sorpasso che rappresenta la sola certezza di superare il turno. Unica parentesi negativa gli scontri tra opposte tifoserie, polacca e russa, prima dell’inizio del match, segno evidente di una rivalità che va ben oltre la contesa sportiva per alimentare atavici dissapori.

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