Coppa Italia, la Fiorentina supera l’Atalanta con un gran gol di Mandragora

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Una Fiorentina indemoniata mette in difficoltà l’Atalanta e chiude il primo match della semifinale di Coppa Italia in vantaggio per una rete a zero.

Il gol della Fiorentina è la fotografia dell’idea di calcio di Italiano. Quando Terracciano rimette la palla verso il campo avversario tutti i giocatori viola sono molto oltre la riga di centrocampo andando a occupare tutte le zone della trequarti campo creando superiorità. Questo fatto aggiunto alla grande aggressività su ogni palla, sui rimbalzi, sui portatori di palla atalantini ha disinnescato il gioco dell’Atalanta, rendendo irriconoscibile una Dea che poche volte la si è vista così in difficoltà.

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La Fiorentina ha messo in mostra anche una grande brillantezza fisica. E il gol di Mandragora è di una bellezza rara. Un tiro da trenta metri, che prende una traiettoria a uscire che va a colpire il palo prima di gonfiare la rete rendendo vano il tuffo di Carnesecchi.

Fiorentina-Atalanta
Il “Gallo” Belotti (Foto di Alberto Mariani)

Anche in queste condizioni, però, l’Atalanta ha avuto la possibilità di poterla raddrizzare. Se da un lato Carnesecchi ha tenuto in piedi la baracca in più occasioni con parate strepitose; dall’altro Holm, Bakker e Scamacca hanno sciupato le pochissime occasioni create.

Questa volta il turnover operato da Gasperini non ha prodotto il risultato voluto. Holm e Ruggeri sono stati messi in difficoltà e commesso tanti errori. In avanti Miranchuk e Lookman non sono mai stati in grado di reggere il confronto. I due non hanno le caratteristiche proprie dei combattenti. Preferiscono usare il fioretto, cosa che in questa partita non era l’attrezzo più adatto. L’Atalanta, soprattutto nel primo tempo, non è mai riuscita a imbastire un’azione con due passaggi di fila. Carnesecchi è stato costretto a rilanci lunghi con la palla che finiva sempre tra i piedi dei viola. E quando la Dea tentava di costruire il gioco dal basso veniva aggredita dagli avanti viola e la palla tornava sempre indietro a Carnesecchi che non trovava altra soluzione se non quella di rinviarla in avanti a casaccio.

Italiano se l’è preparata bene e ha sorpreso Gasperini. E non è la prima volta. I viola hanno fatto valere il fattore campo senza però portare il punteggio oltre l’1-0, che lascia aperto il risultato nella partita di ritorno.

Fiorentina-Atalanta
Berat Djimsiti (Foto di Alberto Mariani)

A fine gara l’allenatore dei viola, Vincenzo Italiano, ha sottolineato quanto “i miei giocatori sono stati bravissimi, soprattutto nel primo tempo, a non far lavorare le punte atalantine e a non permettere di legare il loro gioco. Carnesecchi è stato strepitoso, sulle due conclusioni di Gonzalez. Ci teniamo il vantaggio e dovremo preparare bene la partita di Bergamo”.

Tullio Gritti la spiega così: “Bisogna dare merito agli avversari, che hanno fatto qualcosa più di noi. Nel secondo tempo la partita è stata più equilibrata. Abbiamo avuto le nostre occasioni. È stato bravo Carnesecchi, ma anche Terracciano ha fatto un paio di belle parate. Alla fine un po’ di stanchezza, frutto della partita di Napoli, è venuta fuori. Ora ci aspetta la partita di ritorno difronte al nostro pubblico”.

FIORENTINA-ATALANTA 1-0

Rete: 31′ Mandragora.

Fiorentina: Terracciano, Kayode, Milenkovic, Ranieri, Parisi, Bonaventura, Mandragora, Nico Gonzalez, Beltran (87′ Arthur), Kouame, Belotti (86′ Ikonè). A disposizione: Martinelli, Christensen, Dodo, Biraghi, Arthur, Sottil, Maxime Lopez, Castrovilli, Nzola, Infantino, Faraoni, Duncan, Comuzzo, Barak. Allenatore: Vincenzo Italiano.

Atalanta: Carnesecchi, Djimsiti, Hien, Kolašinac, Holm (89′ Hateboer), de Roon, Pašalić (46′ Éderson), Ruggeri (60′ Bakker), Koopmeiners, Miranchuk (46′ Scamacca), Lookman (78′ El Bilal). A disposizione: Musso, Rossi, Toloi, Palomino, Adopo, Zappacosta. Allenatore: Tullio Gritti (squalificato Gian Piero Gasperini).

Arbitro: Maurizio Mariani della sezione di Aprilia.