Bergamo saluta i paralimpici

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Ci saranno sette atleti bergamaschi più un milanese adottivo a rappresentare lo sport orobico alle Paralimpiadi in programma a Londra dal 29 agosto al 9 settembre prossimi. Quasi il dieci per cento della spedizione azzurra, formata da 90 atleti, e un terzo del gruppo espressione della Lombardia, che con 26 atleti è la regione con il più alto numero di partecipanti. Le discipline paralimpiche non sono meno attese di quelle riservata ai normodotati, al punto che la capitale britannica si appresta a vivere il secondo tempo dei Giochi a cinque cerchi. Non è da meno la massima istituzione sportiva, il Coni, che per iniziativa di Valerio Bettoni, presidente del comitato provinciale di Bergamo, ha voluto salutare i paralimpici e i loro tecnici, impegnati nell’ultima fase di preparazione. Proprio per questo alla simbolica cerimonia svoltasi alla Casa dello Sport, a cui hanno presenziato Luigi Galuzzi, fiduciario del Comitato Italiano Paralimpico, e Vincenzo Guerini, presidente della sezione Atleti Azzurri d’Italia, non c’erano tutti. Alcuni stanno profondendo le proprie energie negli allenamenti e nella messa a punto degli ausili tecnico-motori che permettono loro di gareggiare. Si tratta di una spedizione molto qualificata. Quattro anni fa a Pechino lo sport disabili bergamasco collezionò una medaglia d’oro (Maria Poiani, non vedente, nel nuoto), una d’argento e una di bronzo nel tiro con l’arco, rispettivamente con Alberto Luigi Simonelli e Mario Esposito. I due arcieri ci riprovano con l’obiettivo di salire sul podio sia nella gara a squadre che a livello individuale. Nella stessa disciplina ci sarà Giampaolo Cancelli, esordiente alle Paralimpiadi. Mario Esposito è alla sua quinta partecipazione e non nasconde le proprie ambizioni.

Marco Carlo Gualandris e Fabrizio Olmi, appartenenti alla società AVAS Lovere, nutrono speranze nella vela. Fabio Raimondi e Damiano Airoldi (alla seconda Paralimpiade) fanno parte della squadra nazionale di basket in carrozzina. Martina Caironi, 23enne di Alzano Lombardo, è l’unica donna della spedizione orobica e gareggia nella categoria T42 di atletica leggera. Il tecnico nazionale Mario Poletti si augura che Martina possa raccogliere quanto è nelle sue possibilità. Esordiente alle Paralimpiadi, Caironi ha già collezionato l’oro nei 100 metri e il bronzo nel salto in lungo sia ai campionati del mondo che a livello europeo. E l’atletica leggera promette di regalare molte soddisfazioni, come sottolinea in questa intervista Mario Poletti.

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