Sette strappi non hanno impedito a Tommaso Nencini di aggiudicarsi in volata la 48esima edizione della Coppa Caduti di Reda.
Il toscano della Zalf Euromobil Désirée Fior si è imposto sul traguardo romagnolo precedendo Lev Gonov (PC Baix Ebre) e Andrea D’Amato (Biesse – Carrera) e nella quale è arrivata la top ten per Edoardo Cipollini (Team MBH Bank Colpack Ballan CSB).
Inizio scintillante con una serie di attacchi fra i quali spicca quello portato avanti da William Harding (Zappi Cycling Team), Andrii Pidhainyi (Ukraine Cycling Academy) e Matthew Kingston (Mg.K Vis – Colors for Peace) che hanno guadagnato circa un minuto di vantaggio sul gruppo principale.
Dopo il gran premio della montagna di Monte Carla i battistrada sono stati ripresi lasciando che evadessero a quel punto Lorenzo Montanari (Hopplà Petroli Firenze Don Camillo), Andrea Piras (Namedsport – M.I. Impianti), Matteo Zurlo (UC Trevigiani Energiapura Marchiol), Andrea Guerra (Zalf Euromobil Désirée Fior), Niccolò Galli (Arvedi Cycling) e Matteo Regnanti (Hopplà Petroli Firenze Don Camillo).
Con il passare dei chilometri la fuga si è però affievolita lasciando davanti soltanto Guerra, Zurlo e Piras, raggiunti da Simone Raccani (Zalf Euromobil Désirée Fior), Emanuele Ansaloni e Nicolò Garibbo (Team Technipes #inEmiliaRomagna), e Lorenzo Galimberti (Biesse – Carrera).
Un drappello che trova un comune accordo che supera la varie salite in programma sino a 15 chilometri dal traguardo quando altri atleti si sono inseriti da dietro permettendo soltanto ad Ansaloni e Guerra di tentare la sortita verso il traguardo.
L’azione si è però spenta a 300 metri dall’arrivo con Nencini che ha avuto la meglio, mentre il rappresentante del team di Almè Edoardo Cipollini si è dovuto accontentare del decimo posto assoluto.