Yumin Abbadini come Jury Chechi: il bergamasco conquista il bronzo nell’all-around agli Europei

Il 22enne di Ranica ha chiuso la propria prova con 83.765 punti, distante soltanto mezzo punto dal cipriota Marios Georgiou.

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L’evoluzione di Yumin Abbadini è probabilmente completata come mostrato in occasione della prima giornata dei Campionati Europei di ginnastica artistica.

Sulla pedana di Rimini il 22enne di Ranica ha sfoderato una lucidità senza precedenti permettendo all’Italia di centrare la finale nella prova a squadre, ma soprattutto conquistando uno storico bronzo nel concorso all-around che gli ha consentito di eguagliare Jury Chechi.

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Il portacolori della Ginnastica Pro Carate ha sfiorato addirittura il successo davanti al pubblico di casa ottenendo 14.066 al corpo libero, 14.233 al cavallo con maniglie, 13.700 agli anelli, 14.000 al volteggio e presentandosi al comando della competizione agli staggi.

Alle parallele simmetriche il giovane orobico non è stato perfetto chiudendo con un giudizio di 13.433 che gli ha negato la possibilità di cogliere il primo alloro internazionale fra i senior dovendosi accontentare del terzo posto dopo il 14.333 emerso alla sbarra.

Abbadini ha quindi totalizzato 83.765 punti, lontano soltanto mezza lunghezza dal cipriota Marios Georgiou che si è imposto con il punteggio di 84.265 davanti all’ucraino ucraino Oleg Verniaiev (84.031).

Questo risultato ha permesso all’Italia di ottenere il secondo punteggio complessivo alle spalle soltanto dell’Ucraina, al comando con 253.661, mentre Abbadini scenderà in pedana prima alla sbarra dove ha conquistato l’accesso alla finale grazie al settimo posto complessivo dopo aver concluso decimo nel corpo libero.