La Foppa si ripresenta al PalaNorda di Bergamo sette mesi dopo l’ultima apparizione in campionato, quando si guadagnò la bella in semifinale di playoff scudetto contro Villa Cortese. E il biglietto da visita presentato al pubblico amico (2648 paganti su una capienza massima di 2800 spettatori), dopo i segnali positivi evidenziati nella gara d’esordio persa al tie-break a Chieri, non poteva essere più confortante. Vittoria per 3-2 (25-19, 20-25, 25-22, 20-25, 15-13) sulle campionesse d’Italia della Yamamay Busto Arsizio e grande dimostrazione di tenuta tecnica e preparazione agonistica. Al di là del prestigioso e corroborante successo, ottenuto al tie-break dopo una gara equilibrata e palpitante, la Foppa del nuovo corso dimostra di essere già una squadra ben rodata e in grado di competere con le migliori. Le sole tre giocatrici confermate (Di Julio, Merlo e Diouf) garantiscono l’ossatura intorno alla quale costruire il futuro. Stefano Lavarini, succeduto a Mazzanti sulla panchina rossoblu, presenta Weiss in regia con Diouf opposta, Di Iulio e Blagojevic schiacciatrici, Devetag centrale, Merlo libero. L’atmosfera è quella delle grandi occasioni, con gli spalti gremiti e parterre d’eccezione con le biancorosse nelle cui file milita Piske Arrighetti, altra grande ex contro dopo Francesca Piccinini affrontata alla prima con il Chieri. Il nuovo corso delle rossoblu, opposte alla quotata formazione di Busto Arsizio, si apre con un punto della centrale Francesca Devetag e due della schiacciatrice serba Blagojevic, seguiti da quelli di Valentina Diouf, nel ruolo di opposto, e Chiara Di Julio, le due sole riconfermate insieme al libero Enrica Merlo, che per tutta la durata dell’incontro recupererà palle impossibili. Al primo timeout tecnico la formazione di Lavarini è in vantaggio 8-5. Devetag si fa sentire a rete e porta altri due punti al ritorno in campo. Non è da meno Diouf che a sua volta chiude tre punti a rete e uno con una battuta vincente, proprio mentre le bustesi provano a incalzare con Bauer e Marcon. Al secondo timeout tecnico la Foppa allunga 16-11 e mantiene lo stesso vantaggio fino al 20-15, quando Blagojevic porta il margine a sei punti. Sul 23-17 è Valentina Diouf a mettere a segno il muro vincente che regala sette set-point alle bergamasche. La Foppa chiude il primo set al terzo tentativo grazie a Di Julio con il punteggio di 25-19.
Francesca Devetag si ripresenta all’inizio di secondo set con una fast, che dà il segnale della convinzione con cui le rossoblu affrontano il match. Dall’altra parte della rete entra in scena Arrighetti che a fianco di Bauer e Marcon fa sentire la differenza. Sull’1-4 Lavarini chiama il timeout per evitare sbandamenti e ricompattare la squadra che si ritrova sotto 3-6, potrebbe pareggiare con Di Julio, la cui schiacciata finisce lunga, e al primo timeout tecnico contiene lo svantaggio a 6-8. Alla ripresa del gioco Di Julio si riscatta con un punto dalla seconda linea e dal quel momento la Foppa si mantiene incollata alle biancorosse, pagando però alcune imprecisioni e subendo la penetrazione a rete di Faucette e Brinker. Al secondo timeout il punteggio è di 16-12 a favore delle bustesi che si porta sul 18-13. Lavarini gioca la carta Crimes e le lunghezze di ritardo si riducono a tre, mantenendosi tali fino al 20-17 quando la centrale americana sbaglia la battuta e viene riavvicendata da Zambelli. Si arriva a 22-19 per le bustesi che guadagnano cinque set-point grazie all’imperiosa Bauer, che mette a segno il punto decisivo dopo un muro di Faucette e chiude 25-20 pareggiando il conto dei set.
Nella terza frazione la Foppa passa da 0-2 a 4-2. Le bustesi si riportano in parità con un punto rocambolesco di Marcon che dà la netta impressione di accompagnare la palla con un movimento di puro istinto, poi si riportano avanti dopo le vibranti proteste delle bergamasche che reclamano un invasione di Bauer a rete e si vedono comminare un punto tecnico per le proteste di Di Julio. E’ proprio lei a guidare la risposta delle rossoblu sul campo, mentre il pubblico inonda di fischi (cosa assai rara) l’operato dell’arbitro Rossella Piana. Per fortuna la gara ritorna subito a svilupparsi sul piano agonistico, concedendo scambi spettacolari e un elettrizzante botta e risposta che contribuisce a mantenere il risultato in equilibrio. Quando Bergamo prova ad allungare (14-12), il tecnico bustese Parisi chiama timeout. Ma la vena di Di Julio non si ferma con le interruzioni e due suoi punti ottenuti con il mani fuori consentono alla Foppa di portarsi sul 16-13 al secondo timeout tecnico. Marcon manda fuori prima di essere avvicendata e l’ennesimo mani fuori di Di Julio valgono cinque punti di vantaggio (18-13) e determinando il secondo timeout richiesto da Parisi. Diouf a muro risponde a Bauer, poi Lombardo manda fuori e le bustesi perdono il duello a rete con Di Julio scivolando a -7. Due punti consecutivi di Diouf portano la Foppa sul 23-14. Sembra fatta sul 24-15, ma le rossoblu accusano un inaspettato blackout e le biancorosse mettono a segno un parziale di 7-0. Risolve Duouf con un mani fuori che fissa il risultato sul 25-22.
L’avvio di quarto set vede le due squadre lottare punto a punto, con la Foppa che spezza l’equilibrio portandosi sull’8-6 al primo timeout tecnico. La squadra di Busto si riporta subito in parità per poi allungare e guadagnare quattro lunghezze di vantaggio (15-11) che si riducono a tre al secondo timeout tecnico (16-13). L’efficacia di Bauer consente alle bustesi di rintuzzare i tentativi di recupero delle rossoblu. Zambelli e Devetag riducono il distacco a due lunghezze (19-17), ma Bauer è inesorabile e così pure Arrighetti con il suo muro centrale. Un mani fuori di Diouf riaccende le speranze, subito spente da un tocco della palleggiatrice Lloyd e da un punto vincente di Faucette. La squadra bustese conquista il quarto set con il punteggio di 25-20.
Nella frazione del tie-break la Foppa paga qualche indecisione di troppo e dal 3 pari si ritrova sotto di quattro punti. A quel punto Crimes torna in campo e la Foppa accorcia (7-6) con Di Julio e due punti consecutivi di Blagojevic, fino a pareggiare con la centrale americana e portarsi in vantaggio (8-7) con la complicità del muro bustese. C’è sempre Bauer sulla strada delle bergamasche, mentre Marcon dà un lato e Crimes dall’altro sbagliano le rispettive battute. Weiss inganna le avversarie con un tocco di seconda e la tedesca Brinker fa il resto sbagliando la schiacciata. Con la Foppa avanti 11-9, arriva la fast di Arrighetti alla quale risponde Diouf con un mani fuori. Dopo un errore a muro delle rossoblu, Di Julio ristabilisce le distanze (13-11). La risposta di Arrighetti arriva puntuale, ma pure quella di Crimes che vale due set-point. Busto annulla il primo con un tocco di Marcon e un’indecisione del muro rossoblu, ma Di Julio è implacabile e firma il 15-13 che vale la vittoria. Di prestigio e di sostanza.
Foppapedretti Bergamo-Unendo Yamamay Busto Arsizio 3-2 (25-19, 20-25, 25-22, 20-25 15-13)
Foppapedretti Bergamo: Klisura, Bruno, Crimes 4, Brown, Weiss 2, Blagojevic 9, Merlo (L), Di Iulio 23, Devetag 11, Diouf 25, Balboni n.e., Zambelli 6. All. Lavarini
Unendo Yamamay Busto Arsizio: Faucette 21, Lloyd 4, Brinker 5, Leonardi (L), Marcon 4, Bauer 21, Kozuch 6, Lombardo, Arrighetti 17, Caracuta, Pisani n.e., Bisconti. All. Parisi
Arbitri: Rossella Piana di Carpi e Armando Simbari di Milano
Durata Set: 27’, 29’, 31’, 27’, 19’
Battute Vincenti: Bergamo 1, Busto A. 1
Battute Sbagliate: Bergamo 9, Busto A. 7
Muri: Bergamo 16, Busto A. 9