Che cuore, testa e gambe l’Atalanta! Vince a Marassi per 2-1 complicando la vita a Ciro Ferrara sulla panchina della Sampdoria e dimostrando di poter affrontare ad armi pari qualsiasi avversario, indipendentemente dalla posizione di classifica, usando l’atteggiamento tattico più opportuno. Merito di Colantuono, bravo a preparare la difficile trasferta in terra ligure contro i blucerchiati caricatissimi dal bisogno di fare risultato pieno. E dei giocatori, che applicano alla perfezione i dettami del tecnico, non senza gettare al vento l’occasione per mettere il risultato in cassaforte già nel primo tempo, decisamente dominato. Dieci punti nelle ultime quattro gare e alla vigilia del match casalingo con la lanciatissima Inter possono lasciare soddisfatti, tanto più se si pensa che senza i due punti di penalizzazione l’Atalanta sarebbe da sola al sesto posto. Il 4-4-1-1 vede in campo Consigli tra i pali, in difesa Raimondi, Stendardo, Manfredini e Peluso; a centrocampo Schelotto, Carmona, Cigarini, Bonaventura; Moralez alle spalle di Denis.
La squadra di Colantuono prova a imitare la Juventus in fase di partenza. Quello di Bonaventura non è un gol lampo, ma poco ci manca. Meno di un minuto e mezzo dopo il calcio d’inizio Raimondi affonda sulla destra e crossa sul palo opposto dove Bonaventura elude la marcatura e colpisce con il tacco destro beffando il portiere Romero. Un gol d’autore per Jack e una gara che si mette in discesa per l’Atalanta. Al 16’ Denis colpisce il palo, imitato al 23’ dal doriano Maresca che di testa centra la traversa. Il Tanque va in gol al 33’ ma gli viene annullato per presunto fuorigioco che si rivelerà inesistente. Al 4’ della ripresa Denis viene lanciato in profondità da Moralez e a tu per tu con Romero calcia d’un soffio fuori. Sembra che in campo ci sia solo l’Atalanta, invece all’8’ la Sampdoria perviene al pareggio. Su azione da corner, Maresca interviene su un pallone cadente in area e con una spettacolare rovesciata realizza. L’Atalanta non si demoralizza e riprende a tessere gioco. Al 27’ Colantuono richiama Bonaventura e inserisce De Luce che al 31′ raccoglie un passaggio in area di Denis e mette in rete. Primo gol della Zanzara che diventa decisivo.
Nell’ultimo quarto d’ora la Samp si getta in avanti con decisione. Prima c’è un intervento di Stendardo che impedisce a Eder di andare in porta. Nelle file atalantine Moralez e Carmona lasciano il posto a Brivio e Biondini. Al 39’ sugli scudi Consigli che effettua una grande parata su colpo di testa di Icardi. Tre minuti dopo incredibile salvataggio di Stendardo che, appostato sulla linea di porta, ribatte una tiro a colpo sicuro di Icardi. Ben cinque i minuti di recupero durante i quali l’Atalanta fa muro e riesce a difendere l’1-2. In pagella un bel 7 per tutti, un punto in più per Stendardo e almeno mezzo in più per Consigli, Cigarini e Bonaventura.
