Doveva essere la tappa più facile del Giro d’Italia, tuttavia il gruppo ha deciso di animare la frazione con arrivo a Cento con l’arma dei ventagli.
Chi ha rischiato di cadere nella trappola è stato Jonathan Milan che ha però prontamente recuperato e conquistato la tredicesima frazione della Corsa Rosa.
Il portacolori della Lidl-Trek ha preceduto il polacco Stanisław Aniolkowski (Cofidis) e il tedesco Phil Bauhaus (Bahrein-Victorius) rafforzando la maglia ciclamino e firmando così il personale tris.
Inizio di tappa con la tradizionale fuga portata avanti da Andrea Pietrobon (Team Polti-Kometa), Manuele Tarozzi e Alessandro Tonelli (VF Group – Bardiani CSF – Faizanè) che hanno subito guadagnato circa tre minuti.
Con il passare dei chilometri il gruppo ha dato vita all’inseguimento che si è acceso a circa sessanta chilometri dal traguardo quando l’Ineos Grenadiers ha accelerato sfruttando la situazione causata dal vento e aprendo così una serie di ventagli.
Mentre i battistrada venivano ripresi, dietro rimanevano il favorito della vigilia Jonathan Milan (Bahrein-Victorius)e il bolognese Lorenzo Fortunato (Astana Qazaqstan Team) che hanno dovuto sforzarsi per chiudere il buco.
Un inseguimento durato diversi chilometri, ma che si è conclusa favorevolmente dando così la possibilità di giocarsi tutto allo sprint.
Nel finale Dries De Pooter (Intermarché-Wanty) e Martin Marcellusi (VF Group – Bardiani CSF – Faizanè) hanno provato ad anticipare invano i velocisti, tuttavia la sfida si è decisa ancora allo sprint con Fernando Gaviria (Movistar Team) che ha cercato di cogliere di sorpresa Milan che ha però sfruttato il lavoro di Simone Consonni e ha realizzato il tris.
In chiave classifica generale Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) che ha mantenuto la maglia rosa con 2’40” su Daniel Martinez (Bora-Hansgrohe)e 2’56” su Geraint Thomas (Ineos-Grenadiers).