Francia gigante al Monte Pora

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PODIO GIGANTE - COPPA EUROPASul gradino dello slalom tra i pali larghi valido per la Coppa Europa disputata al Monte Pora c’è Il francese Victor Muffat Jeandet, alle sue spalle il connazionale Francois Place, seguito dall’austriaco Marcel Mathis. Una gara disputata in due giorni, causa condizioni meteo che hanno influito sulla manifestazione dedicata a Fausto Radici e organizzata dallo Sci Club Radici Group, costringendo ad annullare lo slalom speciale. Nel gigante il migliore degli italiani è Florian Eisath, sesto a due secondi dal vincitore. Nei primi venti ci sono Roberto Nani, nono, Andrea Ballerin tredicesimo mentre Davide Simoncelli si piazza diciassettesimo. Si è interrotta purtroppo durante la prima manche la performance del grande Max Blardone. Michele Gualazzi, unico atleta bergamasco in questa Coppa Europa, manca la qualifica per la seconda manche. Il miglior atleta Junior in questo Gigante è il tedesco Luitz Stefan.

Delusione per lo Speciale, annullato a causa della mancanza dei necessari tempi tecnici. L’inizio in tarda mattinata della seconda manche del Gigante (intorno alle 12.15) ha infatti reso impossibile disputare le gare dell’atteso Slalom Speciale. «Le condizioni meteorologiche non sono state dalla nostra in questi due giorni,» – ha affermato Ernesto Borsatti, Direttore Tecnico e Vice Presidente dello Sci Club Radici Group – «tutta la macchina organizzativa ha fatto sforzi enormi, ma non c’è stato niente da fare per lo Speciale, perchè, nonostante la bellissima giornata, il vento forte che non ha dato tregua.»

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Preparati a imprevisti come questo anche gli atleti, per molti dei quali Coppa Europa rappresenta un test, un allenamento in vista dei mondiali. «Lo sci è anche questo» – ha affermato l’azzurro Davide Simoncelli – «è uno sport fatto di incognite non solo tecniche, ma anche legate alle condizioni meteo. Coppa Europa è un’importante occasione per mettersi alla prova. In Austria dovrò fare i conti con avversari davvero forti, batterli sarà dura ma parto con un’ottima iniezione di fiducia. Arrivo a quello che è per me il sesto mondiale con una bella stagione alle spalle, ho fatto un inverno buono, mettendo un mattone di fiducia sull’altro. E questo mi carica, mi dà la forza di affrontare al meglio la sfida.»

Un ringraziamento speciale è stato espresso dal Presidente dello Sci Club organizzatore, Olga Zambaiti Radici: «gli sforzi spesi per organizzare eventi come questo sono davvero tanti e non si può che provare un po’ di amarezza quando il tempo non è dalla tua. Si è lottato sino alla fine per poter portare a casa il Gigante e ce l’abbiamo fatta. Come sempre accade in questo sport, serve determinazione, qualità che si è saputa spendere anche in questa occasione.