SuperG: a una Goggia dal podio

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GoggiaNella prima giornata dei mondiali di sci alpino a Schladming impresa sfiorata dalla bergamasca Sofia Goggia, leader in discesa di Coppa Europa , che s’impone alla ribalta internazionale in una delle giornate più difficili che il circo bianco ricordi in una manifestazione iridcata. Prima una coltre di nebbia ha costretto gli organizzatori a posticipare la partenza del supergigante di apertura per tredici volte e tre ore e mezza complessive, poi un malore di un lisciatore ha interrotto la gara per circa mezz’ora, infine la caduta rovinosa di Lindsey Vonn (per lei rottura del legamento crociato del ginocchio destro) e l’incombente oscurità hanno reso la gara un vero terno al lotto, su una neve diventata sempre più molle e insidiosa per l’incolumità delle partecipanti. Quando l’ordine d’arrivo sembrava definito con Tina Maze sul gradino più alto del podio davanti alla svizzera Lara Gut e all’americana Julia Mancuso, è toccato alla ventenne bergamasca col pettorale 33 mettere paura alle tre campionesse, con una prova gagliarda e coraggiosa che per lunghi tratti l’ha tenuta in zona medaglia.

Una grattata di troppo all’inizio dell’ultimo tratto le è invece costato il minimo scarto di 5 centesimi che la relegano al quarto posto nella sua prima gara iridata, ma il nostro movimento ha trovato un nuovo elemento su cui puntare per il futuro. Sofia è sta ta la scelta vincente del direttore tecnico Raimund Plancker: benchè non avesse i requisiti in termini di risultati per meritare direttamente la convocazione, gli ottimi piazzamenti conseguiti in Coppa Europa (tre vittorie e sei podi complessivi) avevano convinto i tecnici a convocarla ugualmente e i risultati hanno dato ragione allo staff. Un applauso va anche a Daniela Merighetti. La bresciana, sofferente alla schiena, ha tenuto duro ottenendo un bel settimo posto che eguaglia il suo miglior piazzamento in una rassegna iridata, mentre Elena Curtoni ha concluso diciottesima e Nadia Fanchini ventunesima. La gara è stata nuovamente interrotta e dichiarata ufficialmente conclusa dopo il pettorale 36 in una giornata che darà spazio a molte polemiche per le condizioni in cui hanno corso le atlete. (fonte: fisi)

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