Treviglio è in subbuglio per i destini che riguardano la Blu Basket del Gruppo Mascio. La notizia trapelata nei giorni scorsi, di una fusione tra Blu Basket Treviglio con Orzinuovi e che doveva essere confermata da una conferenza stampa questa mattina, ha preso una piega diversa da come si sarebbe voluto svolgere il programma.
A Treviglio, ma anche a Orzinuovi sono apparsi striscioni che osteggiano quanto programmato. Così il presidente Stefano Mascio, un’ora prima della conferenza stampa, che si sarebbe dovuta svolgere al PalaFacchetti è saltata “per motivi di sicurezza”. Ciò che rimane dell’annuncio è uno stringato comunicato che fa più leva sulla “pericolosità” di una conferenza stampa in un clima “caldo”, che non entrare nei dettagli di un nuovo progetto.
Dopo aver rischiato la retrocessione dalla A2, la presidenza del Gruppo Mascio ha cercato nuove forze e le avrebbe trovate in Orzinuovi. Già alcuni mesi fa è naufragato il progetto dell’Accademy, che doveva essere il bacino dove far crescere nuovi virgulti da portare eventualmente in prima squadra. Ora il rafforzamento di un roster per mantere la categoria, richiede un supplemento di denaro che, fa capire il presidente Mascio, da solo non può sostenere. Da qui l’idea di cercare nuove collaborazioni con la risposta positiva di Orzinuovi.
A seguire pubblichiamo i due comunicati integrali delle tifoserie rispettivamente di Treviglio e Orzinuovi che spiegano le ragioni del loro dissenso.
Comunicato ufficiale dei Rangers Treviglio – “Cari Tifosi e Cittadini di Treviglio, Con grande preoccupazione e disappunto abbiamo appreso la notizia, pubblicata sull’Eco di Bergamo, riguardante la possibile cessione del titolo della Blu Basket a Orzinuovi. Questa notizia, se confermata, rappresenterebbe un duro colpo per la nostra comunità e per tutti noi che abbiamo dedicato passione, tempo e cuore al basket trevigliese per oltre 50 anni. Non possiamo accettare che una storia così lunga e gloriosa venga cancellata senza alcuna spiegazione. La Blu Basket non è solo una squadra, ma un simbolo della nostra città, una parte integrante della nostra identità e delle nostre tradizioni. La decisione di cedere il titolo significherebbe tradire tutto ciò per cui abbiamo lottato e sofferto. I RANGERS e tutto il popolo trevigliese meritano rispetto e chiarezza. Vogliamo inoltre dichiarare con fermezza che nessun gruppo di tifosi sarà presente nella nuova sede di gioco, qualora la cessione dovesse avvenire. La nostra fedeltà e il nostro supporto appartengono a Treviglio e alla Blu Basket, e non seguiranno una squadra che abbandona la nostra città. Invitiamo tutti i tifosi e cittadini di Treviglio a unirsi a noi in questa richiesta di trasparenza. Con rispetto e determinazione, I Rangers e Rangers Boys Treviglio”.
A Orzinuovi rispondo così: “Ci rivolgiamo alla comunità di Orzinuovi, al popolo che da 15 anni accompagna la Sua squadra. Quanto è stato bello il Palazzetto in questi ultimi anni, con quale e quanta passione ci siamo stretti tutti attorno a ciò che ci accomuna: la nostra squadra. Ora tutto questo viene ignobilmente calpestato, come se i sentimenti della gente non contassero, come se chiunque potesse con un colpo di spugna cancellare due tifoserie appassionate e storiche come la nostra e quella di Treviglio, alla quale va tutta la nostra vicinanza, tutto il nostro affetto, tutto il nostro rispetto e tutta la nostra solidarietà. Ci teniamo a farvi sapere che non accetteremo mai e poi mai che il Mascio di turno possa venire qua a fare questo e lo facciamo anche per il rispetto e la gratitudine che Vi dobbiamo per tutto l’amore che avete sempre dimostrato verso la Vostra squadra. Esiste una sola e unica maniera per fare in modo che la Blu Basket Treviglio non venga a giocare nel nostro glorioso Palabertocchi: boicottarla, lasciarli soli in quel luogo divenuto triste vuoto e silenzioso. Noi ci stiamo muovendo concretamente facendo tutto quanto di lecito nelle nostre possibilità, studiando iniziative ad hoc, cercando di sensibilizzare tutti voi con striscioni che verranno affissi nei punti strategici del nostro bellissimo Paese per far capire che chi viene qua a imporre condizioni non è e non sarà MAI il benvenuto, perché noi siamo ORZINUOVI, lo siamo sempre stati e lo saremo adesso a maggior ragione. Confidiamo in Voi. Non diamola vinta a chi da mesi sta tramando alle nostre spalle, nel sottobosco, senza nemmeno avere la dignità di metterci la faccia. Ci starete vicini, ne siamo certi. E noi non smetteremo mai di lottare per ciò che Vi appartiene”.
Questo, infine, il comunicato emesso dalla presidenza del Gruppo Mascio, che spiega le ragioni dell’annullamento della conferenza stampa e della fusione con Orzinuovi, senza mai citarla: «Oltre ad essere un imprenditore e un presidente, sono anche un padre. Viste le ultime vicende non piacevoli accadute al PalaFacchetti, al Blu Point e addirittura sotto la mia azienda a Mornico al Serio, ho deciso di annullare la conferenza stampa odierna. Il palazzetto era un momento di incontro, sorriso e divertimento, oggi vedere mia figlia spaventata dopo aver letto i vari striscioni mi ha fatto riflettere. Ancor più quando sono passato davanti all’azienda trovando il messaggio che mi era stato recapitato. Comunico un nuovo progetto imprenditoriale che punta a dare maggior solidità e ambizioni alla società che avrà come nuova sede Orzinuovi. Personalmente non voglio più sostenere da solo l’onere di una serie A2, per tale motivo unirò le forze con nuove realtà imprenditoriali che hanno creduto nel nostro progetto garantendo un sostegno economico importante. Il progetto Blu Basket seppur, nel tempo, condiviso da tanti non ha trovato supporto reale e continuo. Mi sono sentito e mi sento lasciato solo, anche dalle Istituzioni. Continuerò a differenza di quanto leggo da più parti nel progetto Academy, il nostro settore giovanile voluto da me e dalla mia famiglia due anni fa che ha raggiunto traguardi sul campo e ha visto avvicinarsi alla palla a spicchi tanti ragazzi, alcuni dei quali attenzionati dalle nazionali giovanili. Resterò sempre a disposizione della collettività trevigliese non sottraendomi a eventuali incontri. Stefano Mascio Presidente Blu Basket 1971″.
