Lezioni di calcio e umanità

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MondonicoEmiliano Mondonico è un profeta del calcio ispirato alla più genuina interpretazione del gioco, che è tale quando si coniugano corsa, ritmo, intelligenza tattica e rispetto. Una filosofia che ne ha fatto una figura di riferimento per la promozione dello sport più popolare, in grado di rilanciarne la vera quintessenza che fino al secolo scorso nasceva e si sviluppava soprattutto negli oratori. Sarà per questo che “Mondo”, prima, durante e dopo l’esperienza con il male che lo ha colpito due anni or sono, costringendolo a cure e convalescenza, si è dedicato con rinnovato spirito ed entusiasmo ad avvicinare al gioco del calcio non solo i più piccoli, ma anche la categoria di coloro che s’incamminano sulla via del recupero dopo essere risultati vittime della dipendenza. Dall’alcol, in particolare, che continua a mietere vittime quanto e più della droga. Già impegnato con il Centro Sportivo Italiano, di cui è ambasciatore per il ritorno del calcio negli oratori, dal 26 marzo Emiliano Mondonico è testimonial per la Lombardia dell’Agenzia delle Nazioni Unite in virtù dei suoi meriti sportivi e per la passione che tuttora lo contraddistingue nella promozione di uno sport autentico, soprattutto a favore dei giovani. Un riconoscimento che lo rende sempre più presente sul palcoscenico della vita dei campi di gioco, anche se non sono quelli della serie A. Per lui non fa differenza insegnare calcio a bambini di 5 o 6 anni e mettere in riga i loro genitori, spesso adrenalinici anche ai margini dell’oratorio, come pure coinvolgere chi ha gettato la spugna dell’alcol con l’impegno di non ricadere nel vizio e provare a riconquistare dignità e autostima inseguendo un pallone.

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