C’è il Napoli chesi difende dall’attacco del Milan nel 31esimo turno di campionato, apertosi con il successo della Fiorentina a Bergamo, e l’Inter che paga in modo irrituale con una sconfitta ad opera del Cagliari la scarsa efficacia e prolificità in attacco e una palese simulazione in area nerazzurra trasformata in calcio di rigore.
Partita bella e a vvincente quella disputata a San Siro da Milan e Napoli, con la squadra partenopea decisamente autorevole e capace di mettere in difficoltà i rossoneri con un efficace gioco di interdizione e veloci ripartenze. E’ il Milan, senza Balotelli e con Pazzini punta centrale, a passare alla mezz’ora con Flamini che raccoglie il pallone al limite dell’area e saetta un rasoterra angolato su cui non arriva De Sanctis. Tre minuti dopo il pareggio del Napoli con assist no look di Hamsik in area per Pandev che di sinistro mette alle spalle di Abbiati. Sul finire del primo tempo Cavani aggancia un lungo lancio e prova a superare con un pallonetto il portiere rossonero che non si lascia ingannare. Nel secondo tempo il ritmo cala, il risultato resta in bilico, ma la vera svolta arriva ancora alla mezz’ora quando Flamini interviene in scivolata e con i piedi a martello su Zuniga rimediando la giusta espulsione. L’ultima parte di gara rossoneri in dieci e con El Shaarawy in campo, ma la cronaca si arricchisce soprattutto di ammoniti. Nel tempo di recupero Napoli pericoloso, ma Abbiati difende bene. Il pareggio è manna per il Napoli, che conserva il secondo posto, mentre il Milan, terzo, vanta quattro punti sulla Fiorentina nella corsa alla qualificazione alla prossima Champions League.
L’Inter risente pesantemente delle indisponibilità dei propri attaccanti e, complice una svista arbitrale in occasione dell’assegnazione di un calcio di rigore, lascia tre punti al Cagliari, che si aggiudica la sfida con una doppietta di Pinilla. L’attaccante cade in area nel tentativo di dribbling, nessuno lo tocca ma induce l’arbitro a giudicare falloso l’intervento. La partita tra Cagliari e Inter avrebbe peso altra piega se all’inizio Cambiasso non avesse fallito davanti alla porta di Agazzi. E’ un Inter a metà quella che Stramaccioni mette giocoforza in campo, con ben 14 giocatori fuori uso, mentre il Cagliari è meritatamente alle spalle delle squadre che lottano per un posto in Europa. Obiettivo che la Roma, in campo a Torino sponda granata, può inseguire dopo il successo per 2-1 sulla squadra di Ventura. Osvaldo e Lamela per i giallorossi, Rolando Bianchi per il momentaneo pareggio del Torino, gli uomini che hanno iscritto i loro nomi nella lista dei marcatori. Ma nel conto vanno messi due legni colpiti da Cerci su altrettanti calci di punizione. Andreazzoli risparmia Totti in vista della semifinale di ritorno di Coppa Italia a San Siro con l’Inter ma perde Balzaretti, espulso nel finale. La Fiorentina, vittoriosa a Bergamo, continua a mettere sotto pressione il Milan e se la gioca alla grande anche quando manca gente come Jovetic e Toni. In chiave retrocessioni, passo in vanti del Siena che espugna lo stadio Adratico di Pescara e approfitta dei pareggi del Genoa, nel sempre derby molto servoso con la Sampdoria, e Palermo, che rimedia solo un punto in casa contro il Bologna. Con i rosanero in vantaggio, scotta l’errore del portiere Sorrentino nel tentativo di rinviare . Larga la vittoria dell’Udinese (0-3) a Parma. Mentre chiudono senza reti Chievo e Catania.
Risultati: Pescara-Siena 2-3 Atalanta-Fiorentina 0-2 Palermo-Bologna 1-1 Cagliari-Inter 2-0 Chievo-Catania 0-0 Genoa-Sampdoria 1-1 Parma-Udinese 0-3 Torino Roma 1-2 Milan-Napoli 1-1 Lazio Juventus post
Classifica: Juventus 71 Napoli 63 Milan 50 Fiorentina 55 Roma e Lazio 51 Inter 50 Udinese 48 Catania 47 Cagliari 42 Parma 39 Bologna 38 Atalanta e Sampdoria 37 Torino Chievo 36 Siena 30 Palermo e Genoa 28
Pescara 21