Alla Juventus bastava il pareggio per conquistare aritmeticamente il secondo scudetto consecutivo dell’era Conte, il 29esimo nella storia della società. I bianconeri fanno festa nel proprio stadio, dove mostrano il numero 31 con chiara allusione ai due titoli revocati, battendo il pericolante Palermo grazie a un calcio di rigore quantomeno generoso, concesso per un leggero tocco di spalla di Donati e Vucinic, e trasformato da Vidal. E’ l’epilogo atteso della terz’ultima giornata di campionato, che permette a Pirlo e compagni di confermarsi campioni d’Italia. Sul piano della cronaca, va detto che la Juve legittima il successo che non è più largo nel punteggio soprattutto per merito del portiere rosanero Sorrentino. Quagliarella non entra nel tabellino dei marcatori perché centra la traversa. Pogba non partecipa alla festa sul campo perché sorpreso a sputare addosso ad Aronica che gli mette una mano sulla faccia nel corso di un’azione di gioco. I commenti sui bianconeri si sprecano, le lodi pure. Chapeau al gruppo di Antonio Conte, al quale verrà chiesto ora di sedersi al tavolo con i dirigenti per discutere il futuro e gli obiettivi per rinforzare l’organico e puntare alla conquista della Champions League.
Non tarda ad arrivare la risposta del Napoli, addirittura roboante con una tripletta di Cavani che raggiunge quota 101 gol con la maglia partenopea. Mentre il popolo juventino festeggia in piazza lo scudetto a Torino, nella cornice del San Paolo la squadra di Mazzarri regala ai tifosi azzurri l’ormai certa partecipazione alla prossima Champions League. L’Inter non regge l’urto e, dopo aver pareggiato su rigore con Alvarez il gol segnato da Cavani nei primi minuti, subisce il nuovo vantaggio sempre dal Matador che fa centro dagli undici metri. Il risultato si mantiene in bilico, per buona parte del secondo tempo, ma solo per merito di Handanovic, che nel finale capitola per la terza volta al termine di un’azione iniziata e conclusa da Cavani.
Mario Balotelli tiene in corsa il Milan per la qualificazione alla prossima Champions League, mettendo a segno negli ultimi minuti il gol partita contro il Torino che nel corso del match resiste agli attacchi e rischia di colpire in contropiede. Una boccata di ossigeno per Allegri che guadagna quattro punti di vantaggio sulla Fiorentina, sconfitta dal gol di Osvaldo segnato al 47’ della ripresa che rafforza le aspirazioni della Roma per giocare in Europa League. I Viola, che perdono Ljalic per due turni per insulti all’arbitro, e i giallorossi, che non ci saranno altri passi falsi, sono le due squadre virtualmente qualificate, incalzate dall’Udinese, che con una fantastica doppietta di Totò Di Natale (che tocca quota 20 reti per la quarta stagione consecutiva) e gol di Muriel piega la Sampdoria. Se Fiorentina e Roma restassero davanti, la squadra che occuperà il sesto posto in classifica (attualmente è l’Udinese) dovrebbe sperare nel successo dei giallorossi nella finale di Coppa Italia per essere ripescata. Discorso che non vale per la Lazio, che contende il trofeo ai cugini capitolini, e rimessasi in corsa dopo la vittoria con punteggio tennistico ai danni del Bologna, inguardabile all’Olimpico. Quella laziale è una marcia trionfale che vede protagonista assoluto Klose, autore di cinque delle sei reti di giornata. Il Genoa fa un grosso passo avanti verso la salvezza strapazzando il Pescara e condannandolo alla retrocessione. Il poker dei grifoni (Floro Flores, due volte Borriello e Bertolacci) consente di guadagnare tre lunghezze di margine sul Palermo terz’ultimo. Il Catania affonda e inguaia il Siena con una tripletta di Bergessio. Il Parma brillante e concreto batte l’Atalanta e archivia definitivamente la pratica salvezza, lasciando ai bergamaschi , autori di una prova opaca, il compito di mettersi al sicuro già in occasione del match infrasettimanale contro la Juve. Chievo e Cagliari, pareggiando, festeggiando reciprocamente la permanenza in serie A. In fondo alla classifica non sono ancora al sicuro la Sampdoria e soprattutto il Torino, che riceve il Genoa nel prossimo turno.
Risultati 35a giornata: Chievo-Cagliari 0-0 Fiorentina-Roma 0-1 Udinese-Sampdoria 3-1 Catania-Siena 3-0 Genoa-Pescara 4-1 Juventus-Palermo 1-0 Lazio-Bologna 6-0 Milan-Torino 1-0 Parma-Atalanta 2-0 Napoli-Inter
Classifica: Juventus 83 Napoli 69 Milan 65 Fiorentina 61 Roma 58 Udinese 57 Lazio 55 Inter 53 Catania 51 Cagliari Parma 43 Chievo 41 Bologna 40 Atalanta 39 Sampdoria 38 Torino 36 Genoa 35 Palermo 32 Siena 30 Pescara 22