Con una gara straordinaria Yelena Isinbayeva vince il terzo titolo mondiale all’aperto della carriera nel salto con l’asta con 4.89, superando la statunitese Jenn Suhr e la cubana Yarisley Silva, e sfiora il record mondiale a 5.07, La zarina del salto con l’asta si riprende così la corona iridata allo Luzhniki Stadium di Mosca nella quarta giornata dei mondiali di atletica. L’atleta dei 28 primati del mondo in carriera torna regina della disciplina dopo cinque anni, segnati da sconfitte e una pausa. Il mancato record mondiale a 5, 07 non guasta la festa in casa. Isinbayeva, prossima al matrimonio, ci riproverà a Pechino nel 2015. Nel tripudio di uno stadio mai così festante, Yelena Isinbayeva si è regalata il terzo trionfo mondiale outdoor dopo quelli conquistati a Helsinki e Osaka, un forziere d’oro colmo di titoli in manifestazioni globali, che contiene anche due ori olimpici. Dopo un avvio incerto della Isinbayeva (errore d’ingresso a 4.65, poi rimediato e poi subito vincente a 4.75), il podio della finale si è deciso a quota 4.82, misura superata al secondo tentativo dalla Isinbayeva e dalla statunitense Jenn Shur (prima in classifica) e al terzo dalla cubana Yarisley Silva, ma fallita dalla tedesca Spiegelburg (quarta con 4.75). Il capolavoro della Isinbayeva si materializza a 4,89, con un esecuzione magistrale al primo assalto alla misura. Niente da fare per Suhr e Silva, con la zarina dello sport russo e mondiale impazzita di felicità, come fosse la prima grande affermazione della carriera. Una finale di grande qualità dove si è dovuto salire alle migliori misure di sempre (4.82) nella storia del campionato del mondo per conquistare i gradini più bassi del podio.