Al Meeting di atletica di Nembro anche 19 azzurri reduci dagli Europei di Roma

La 27.a edizione andrà in scena domani, mercoledì 19 giugno, a partire dalle 18,30. Diretta su Atletica italiana tv.

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Il Centro Sportivo Saletti di Nembro (Bergamo) mercoledì 19 giugno dalle ore 18:30 (diretta su Atletica Italiana Tv) tornerà a ospitare il tradizionale “Meeting internazionale Città di Nembro”, che vivrà la 27.a edizione di una manifestazione nata nel 1997 e sospesa solo nel 2020 pandemico. Nel cast organizzato dall’Atletica Saletti del presidente Alberto Bergamelli tanti i motivi di interesse in tutti i settori. Oltre ad atleti provenienti da 36 Paesi ci saranno anche 19 azzurri che hanno partecipato recentemente agli Europei di atletica di Roma.

VELOCITÀ/OSTACOLINembro sarà un match molto indicativo nell’ottica delle 4×400 azzurre ma anche nel contesto di un generale progresso del settore in chiave italiana, certificato dai due argenti (4×400 uomini e 4×400 mista) e dai due primati nazionali Assoluti (4×400 donne e 4×400 mista) siglati allo Stadio Olimpico. Sul giro di pista al maschile attesi Vladimir Aceti (Fiamme Gialle) e Riccardo Meli (Fiamme Gialle) a una settimana dalla finale e dal secondo posto europeo in staffetta: ci saranno anche a Brayan Lopez (Fiamme Azzurre), argento a Roma grazie alla frazione corsa in batteria, a Lapo Bianciardi (Avis Barletta) e ad Alessandro Moscardi (Atl. Firenze Marathon), oltre al sudafricano Nhlanhla Maseko, 46.12 di personale.

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Il 400m donne proporrà invece il ritorno sulla distanza piana di Ayomide Folorunso (Fiamme Oro), già vincitrice a Nembro nel 2019: la finalista iridata dei 400m ostacoli incontrerà due ragazze che a Roma hanno corso la staffetta del miglio come Ilaria Accame (Libertas Unicusano Livorno) e Rebecca Borga (Fiamme Gialle) e due azzurre invece rimaste in “panchina” quali Alessandra Bonora (Fiamme Gialle) e Virginia Troiani (CUS Pro Patria Milano). Il giro di pista femminile avrà anche un grandissimo motivo di interesse nella presenza di Elisa Valensin (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter), 23.15 di record italiano Under 20 sui 200m: la MPI Allieve dei 400m (53.81 della compagna di club Valentina Vaccari) potrebbe tremare. Uno stimolo agonistico importante arriverà dalla sudafricana Marlie Viljoen, oro all’Universiade 2023 e detentrice di un PB da 51.81.

Sui 100m maschili i favori del pronostico pendono dalla parte di Jhony Renteria (Colombia) e del quarto dei Mondiali Under 20 2021 Ali Anwar Ali Al Balushi (Oman), appena scesi rispettivamente a 10.09 e 10.17: gli sfidanti azzurri saranno il campione d’Europa (dalla batteria) ella 4×100 Roberto Rigali (CS Carabinieri), Marco Ricci (CS Esercito), Eric Marek (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter), Andrea Federici (Atl. Biotekna) e Moussa Ndiaye (Atl. Pianura Bergamasca). Sui 100m donne subito in gara dopo l’Europeo la toscana Irene Siragusa (CS Esercito), assieme, tra le altre, alla bergamasca Alessia Pavese (CS Aeronautica): nel cast tra le favorite anche la britannica Aleeya Sibbons, campionessa europea Under 23 in carica con la 4×100.

Tra le barriere la bresciana Elena Carraro (Fiamme Gialle), arrivata allo stagionale a 13.06 a Roma, sarà la favorita sui 100m ostacoli sull’ungherese Petra Repasi, 13.18 corso quest’anno; nei 110m ostacoli in prima fila il romeno Alin Ionut Anton e il portoghese (cubano di origine) Abdel Larrinaga, 13.56 e 13.59 di PB, ma sarà una gara importante anche per numerosi lombardi, partendo dallo junior della Bergamo Stars Matteo Togni (di nuovo alle prese con le barriere da 106 centimetri dopo aver corso a 13.90 a Savona) e passando per Leonardo Tano (Atl. Meneghina) e Vittorio Ghedina (Atl. Meneghina).

MEZZOFONDO – Partendo dalle donne, l’800m sarà una bella chance per correre forte per le italiane: lanciata da Sophia Favalli, la prima serie presenterà atlete di spicco quali la turca Dilek Kocak (campionessa europea Under 20 2023 dei 1500m e scesa a 2:00.27) e la marocchina Soukaina Hajji (2:01.81 quest’anno) affiancate dal doppio oro dell’Universiade Laura Pellicoro (Bracco), da Eleonora Vandi (AVIS Macerata), da Francesca Bianchi (Libertas Unicusano Livorno) e dalla vincitrice del Challenge Milena Masolini (GP Valchiavenna). In pole position sui 3000m piani la 19enne etiope Bikile Anbesu (4:07.67 di PB sui 1500m) e la 20enne sudafricana Danielle Verster (9:03.88 sui 3000m indoor): nel cast Silvia Oggioni (CUS Pro Patria Milano) con la compagna di club Nicole Reina, Elisa Bortoli (CS Esercito) e l’allieva Viola Paoletti (Atl. Firenze Marathon).

Densissimo il cast degli 800m uomini con 13 atleti arrivati in carriera sotto 1:47.00: attenzione al classe 2004 eritreo Fithawi Zaid, arrivato lo scorso 18 maggio a Nijmegen (Olanda) a 1:45.43 e, in chiave italiana, a Giovanni Filippi (La Fratellanza 1874), a Giovanni Lazzaro (Assindustria Sport, 1:46.88 a Conegliano), a Zohair Hadar (AVIS Barletta, 1:46.41 a Conegliano) e a Tommaso Maniscalco (Studentesca Rieti Milardi), quest’ultimo sceso a 1:46.30 a Lucca; nella seconda serie possibile chance di progresso per il 17enne junior Manuel Zanini (Varese Atletica), arrivato alla MPI di categoria sui 1000m con 2:19.79.

Nembro evoca buoni ricordi a Jerry Motsau, sudafricano sceso a 7:40.99 proprio in casa Saletti tre anni fa: il 3000m maschile “chiama” anche il britannico Scott Beattie (7:47.22 indoor quest’anno), il norvegese Andreas Halvorsen (7:47.04 di PB e due argenti tra 1500m e 3000m agli Europei Under 18 2022) ma anche e soprattutto il tricolore Assoluto dei 5000m Jacopo De Marchi (CS Esercito), 7:45.23 l’anno scorso, il binomio del Gruppo Alpinistico Vertovese Alessandro Lotta-Sebastiano Parolini (in grande condizione), Samuel Medolago (Atl. Valle Brembana), l’azzurro dei 10.000m a Roma Ahmed Ouhda (CS Esercito) e alcuni promettenti giovani, dallo junior Francesco Ropelato (Quercia Dao Conad) agli under 18 Vittore Simone Borromini (Toscana Atl. Jolly) e Alessandro Santangelo (Virtus Lucca).

CONCORSI – Sulla pedana del lungo test importante per Filippo Randazzo (Fiamme Gialle), primo degli esclusi dalla finale europea e a Nembro opposto soprattutto a Liam Adcock, australiano la scorsa settimana campione d’Oceania con 8,05, in un cast che attende anche altri italiani, da Gabriele Chilà (Fiamme Gialle) a Mohamed Chahboun (Libertas Unicusano Livorno), dal triplista Simone Forte (Fiamme Gialle) allo junior Rocco Martinelli (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter).

Nel lungo femminile la stella è la plurimedagliata paralimpica Martina Caironi (Fiamme Gialle), di ritorno su una pedana dove arrivò nel 2021 al record mondiale: Veronica Crida (Atl. Brescia 1950) sarà invece una delle possibili candidate alla vittoria di giornata assieme ad Anna Visibelli (Atl. Firenze Marathon), ad Arianna Battistella (CS Carabinieri) e alla romena Ioana Stirbu.

Tra i reduci dagli Europei: Sonia Malavisi (Fiamme Gialle) nell’asta affronterà una concorrenza di grande stimolo sul piano agonistico con la brasiliana Juliana De Menis Campos e l’estone Marleen Mülla arrivate rispettivamente a 4,60 e 4,55 l’anno scorso, senza dimenticare la non ancora 20enne azzurrina Great Nnachi (CS Carabinieri) e Virginia Scardanzan (Atl. Silca Conegliano); tutto italiano il getto del peso maschile con Lorenzo Del Gatto (CS Carabinieri) pronto a sfidare Riccardo Ferrara (CS Carabinieri) con una concorrenza costituita anche da Vincenzo D’Agostino (AVIS Barletta) e Francesco Trabacca (ASD Giovani Atleti Bari). Infine, il giavellotto donne con la neozelandese Tori Peeters arrivata a 61,26 un mese fa a Tokyo e un quintetto italo-francese tutto oltre i 56 metri di PB: le azzurre Paola Padovan (CS Carabinieri), Pascaline Adanhoegbe (CUS Pro Patria Milano) e Margherita Randazzo (Assindustria Sport) e le transalpine Alizee Minard e Jade Maraval.

CONVEGNO – Questa sera, martedì 18 giugno, dalle ore 20 Nembro (Bergamo) ospiterà nell’Auditorium Modernissimo di Piazza Libertà il convegno “La potenza aerobica: dalla fisiologia all’allenamento”, organizzato dal Settore Tecnico FIDAL Lombardia in collaborazione con l’Atletica Saletti e il Comune di Nembro. Interverranno il dottor Stefano Righetti e i due allenatori degli uomini attualmente più in vista del mezzofondo veloce, Silvano Danzi (guida del primatista italiano dei 1500m Pietro Arese) e Gianni Ghidini (coach di Catalin Tecuceanu, sceso a 1:44.01 sugli 800m, a tre decimi dall’iconico record italiano di Marcello Fiasconaro). (Fonte: C.R. Fidal Lombardia)