Il punto sulla Serie C. Il Mantova si laurea campione d’inverno. L’Atalanta U23 ha la rosa più giovane e più di valore

L'AlbinoLeffe si conferma come quarta miglior difesa del girone.

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Il Mantova gira a 47 punti con 15 vittorie, due pareggi e due sconfitte. 36 gol fatti e 13 subiti. Ha chiuso 10 gare senza subire gol ed è il miglior attacco del girone. A seguire il Padova, che non ha ancora perso. 43 punti totalizzati con 12 vittorie e 7 pareggi. 31 gol fatti e 11 subiti. La miglior difesa del girone.

Capocannoniere del girone è Tommaso Fumagalli della Giana Erminia a pari merito con Facundo Lescano della Triestina. Entrambi hanno segnato 11 gol (uno su rigore). Segue con 10 Daniele Rocco del Legnago.

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Il giocatore che ha ottenuto più gialli è Guiu Vilanova Bernat della Pergolettese. Ne ha totalizzati 9. Seguito con 8 da Pietro Fusi del Padova, Vladimir Golemic del Vicenza e di Erald Lakti dell’Arzignano.

Le bergamasche sono bene messe. L’Atalanta U23 è sesta a pari merito con la Giana a 30 punti, frutto di 9 vittorie, 3 pareggi e 7 sconfitte. 21 gol fatti e 20 subiti. Per essere all’esordio della categoria con giocatori giovanissimi non è male. Chiaramente sette sconfitte sono tante, così come i 20 gol subiti. C’è da lavorare, ma Modesto sa benissimo cosa fare. L’Atalanta U23 ha una rosa di 35 elementi (la più numerosa del girone) con un’età media di 21,3 (la più giovane). I nerazzurri vantano anche il maggior valore della rosa con 10,2 milioni di euro.

AlbinoLeffe
Borghini e Agostinelli (Foto di Tommaso Berardi / U.C. AlbinoLeffe)

L’AlbinoLeffe è agganciata al trenino delle squadre di centroclassifica in zona playoff a quota 25 a pari merito con Lumezzane, Trento e Arzignano. Per una squadra che cerca la salvezza tranquilla, questa è una posizione consona. 25 punti arrivati da 7 vittorie, 4 pareggi e 8 sconfitte con 18 gol fatti e 18 subiti. È la quarta miglior difesa del campionato. I limiti di questa squadra stanno tutti in attacco. Capocannoniere è Zoma con 4 gol, ma i blucelesti sciupano tantissime occasioni da gol. Là davanti c’è poca concretezza. Da dire che in quest’ultimo periodo l’AlbinoLeffe è decimato dagli infortuni e Lopez nonostante questo è sempre riuscito a proporre una squadra in grado di anteporsi agli avversari in modo valido. Stanno emergendo giovani come Agostinelli e Muzio di ottima prospettiva

In fondo alla classifica troviamo di nuovo l’Alessandria. Questa settimana è stato cambiato di nuovo l’allenatore. È stato esonerato Sergio Pirozzi ed è stato richiamato Marco Banchini. Nella squadra piemontese c’è un po’ di confusione, soprattutto a livello societario dove vi sono stati molti cambiamenti anche nella proprietà e questo non aiuta i ragazzi che scendono in campo. L’Alessandria sconta anche un punto di penalizzazione per mancati pagamenti degli stipendi. Un fatto che risale all’estate scorsa. Per i playout oltre all’Alessandria concorrono anche Fiorenzuola, Novara, Pro Sesto e Pro Patria.

La rosa più corta è quella del Trento con 24 elementi. Il Padova ha l’età media più vecchia di tutto il girone con 26,1. Mentre la Triestina è la squadra con più stranieri: ben 13. Il Fiorenzuola ha il minor valore della rosa 2,70 milioni di euro per 25 elementi.

I tre giocatori più di valore per il mercato sono: Giuseppe Di Serio (22 anni) dell’Atalanta U23 (1,20 milioni di euro); Daishawn Redan (22 anni) della Triestina (1 milione di euro) e Giovanni Bonfanti (20 anni) dell’Atalanta U23 (1 milione di euro). Quest’ultimo è stabilmente ormai in prima squadra.