Quando il direttore sportivo Antonio Obbedio viene a parlare in sala stampa al termine della gara significa che qualcosa è andato storto. E oggi a Vercelli è andata proprio tutto storto.
Più che occuparci della cronaca della gara, vale la pena fare un ragionamento su questa squadra, proprio a partire dalle parole del suo direttore sportivo Obbedio, che non lasciano adito a dubbi: “Dopo un primo tempo in cui meritavamo di chiudere in vantaggio, nella ripresa abbiamo fatto una prestazione imbarazzante. Siamo delusi e amareggiati. Chiediamo scusa al Presidente, alla Società e ai tifosi, che anche oggi sono venuti a sostenerci fino a Vercelli. Dobbiamo ritrovare la concentrazione e la cattiveria che ci hanno contraddistinto durante l’anno e darci immediatamente una svegliata. Questa sconfitta deve servirci da lezione per arrivare pronti al prossimo scontro diretto“.
Una situazione così si era vissuta soltanto nel girone di andata contro il Legnago, quando i blucelesti avevano perso in casa per 1-0 con un primo tempo approcciato in modo sbagliato. Oggi di sbagliato c’è stato l’approccio al secondo tempo.
Dopo una lunga serie di otto partite portate a termine con un risultato positivo, quest’oggi l’interruttore è scattato su off.
Lopez ha mandato in campo una delle formazioni migliori a sua disposizione per cercare quello scatto finale che avrebbe dato la certezza della salvezza a tre giornate dal termine. Così non è stato. E forse la causa va cercata soprattutto nell’aspetto mentale. Questi ragazzi, che l’anno scorso di questi tempi, vivevano l’esperienza negativa del fondo classifica, quest’anno invece di metterci garra per cercare l’approdo alla zona playoff, pare si stiano accontentando, come se l’obiettivo salvezza sia già messo al sicuro.
Da alcune partite stiamo notando che i giocatori blucelesti tirano indietro la gamba nei contrasti (forse dopo così tanti infortuni c’è anche un po’ di paura di farsi male e questo è comprensibile), ma quello che abbiamo cercato di sottolineare è proprio la mancanza di “garra”. I tanti pareggi hanno tenuto la squadra a galla, ma togliendo la possibilità di poter fare quel salto da tempo sospirato da allenatore, direttore sportivo e presidente, per non dire delle speranze dei tifosi che seguono con passione questa squadra.
Infine, viene anche il dubbio che qualche giocatore sia disturbato (o appagato) dalle voci di mercato che li vorrebbe già accasati in club di Serie B.
Il prossimo incontro sarà allo Stadium di Zanica, sabato 13 aprile, alle ore 16,15, contro il Renate.
Pro Vercelli-AlbinoLeffe 3-1
Reti: 17′ Rodio (autorete), 40′ Iotti; 63′ st Mustacchio, 73′ Maggio.
PRO VERCELLI (4-3-3): Sassi; Frey (1′ st Iezzi), Parodi, Camigliano, Rodio; Iotti, Santoro (22′ st Rutigliano), Contaldo; Mustacchio (47′ Sibilio), Nepi (14′ st Rojas), Maggio (47′ st Gheza). All.: Dossena.
ALBINOLEFFE (3-5-2): Marietta; Borghini, Marchetti, Baroni; Gusu, Doumbia, Agostinelli, Brentan (25′ st Muzio), Piccoli (40′ st Angeloni); Longo (29′ st Arrighini), Zoma. All.: Lopez.
Arbitro: Totaro della sezione di Lecce.