Una zampata di Manconi sfregia Mantova e regala all’AlbinoLeffe altri 90′ di speranza

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I primi 90’ sono andati a buon fine. L’AlbinoLeffe aveva un solo risultato possibile per poter coltivare la possibilità di rimanere nella categoria e l’ha sfruttato. Ha vinto 1-0 sul Mantova con un gol di Manconi. Sabato 13 maggio a Mantova ci sarà la partita di ritorno e i blucelesti avranno dalla loro due risultati su tre. L’importante è non perdere. Basterebbe la sconfitta per una sola rete a zero per retrocedere, data la miglior classifica dei biancorossi.

Foscarini fotografa la gara sottolineando quanto, da quando ha preso in mano questa squadra subentrando a Biava, ha lavorato sulla fase difensiva per far trovare compattezza a una squadra che appariva sempre sfilacciata tra i vari reparti.

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E così è stato. Corta e compatta. Senza sbavature ed errori difensivi. L’impressione dalla tribuna è stata quella di un piano partita dei biancocelesti preoccupati soprattutto di non subire, più che di cercare affannosamente la via del gol. Tanto che nel primo tempo Zoma è rimasto praticamente inoperoso, mai chiamato in causa.

Il Mantova è partito forte. Ha conquistato subito il campo e al 4’ si era già reso molto pericoloso con un tiro incrociato di Guccione finito a lato di poco, al termine di una bella azione mantovana.

Mandorlini pensava di portarsi in vantaggio presto per poter poi gestire la gara. Ma così non è stato. Anzi, la palla del gol è capitata sui piedi di Jacopo Manconi che trovandosi libero al limite dell’area non ha pensato due volte a calciare in porta e trovando un gol apparentemente fortunoso, visto che il portiere non è potuto intervenire perché impallato da un suo compagno di difesa e facendo un passo a sinistra per vedere la palla partire, mentre la palla finiva in porta alla sua destra.

Esultanza di tutto il pubblico accorso allo stadio in numero massiccio. Millesettecentocinquanta le persone presenti di cui 480 nel settore ospiti. Un record mai visto da queste parti. E il direttore generale, Simone Farina, si è potuto rilassare un po’, visto che sino ad allora camminava e fumava su e giù in cima alla tribuna in modo nervoso.

Il primo tempo veniva portato a termine senza correre pericoli. E mentre i bergamaschi conquistavano sempre più campo e sicurezza, gli avversari andavano un po’ spegnendosi. Mensah è stato il terminale offensivo più pericoloso dei virgiliani, ma sempre ben controllato Borghini.

Nella ripresa l’AlbinoLeffe è riuscita a controllare la gara senza che Offredi dovesse intervenire se non per sbrogliare l’ordinaria amministrazione. Genevier è stato il cardine attorno a cui girava tutta la squadra; da uomo ordine dispensava il gioco e cucendo i vari reparti, preoccupandosi di non far perdere mai equilibrio sia in fase d’attacco che di difesa.

E mentre il Mantova spingeva alla ricerca del gol del pareggio, i blucelesti hanno avuto un paio di buone occasioni in contropiede per poter raddoppiare. La gara è scivolata via sino al 95’ con lo stesso punteggio del primo tempo. Ora serve un ultimo sforzo. Altri 90’ minuti in uno stadio che si preannuncia calorosissimo perché i virgiliani, come i bergamaschi non ne vogliono proprio sapere di vedere il loro blasone scendere in Serie D.

AlbinoLeffe-Mantova 1-0

Rete: 32’ Manconi.

AlbinoLeffe: Offredi; Borghini, Marchetti, Saltarelli (63’ Milesi); Petrungaro (63’ Gusu), Doumbia (63’ Giorgione), Genevier, Brentan (88’ Piccoli), Zoma; Cocco (92’ Miculi), Manconi. All. Foscarini.

Mantova: Tosi; Matteucci (72’ Fazzi), Ghilardi, Panizzi, Ceresoli (46’ Silvestro); Pedone, De Francesco, Gerbaudo (65’ Pierobon); Mensah, Bocalon (65’ D’Orazio), Guccione (77’ Procaccio). All. Mandorlini.

Arbitro: Collu della sezione di Cagliari.