Giro d’Italia, Remco Evenepoel domina la cronometro di Ortona e veste la maglia rosa

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di Marco Cangelli
Un fulmine ha illuminato la prima tappa del Giro d’Italia che ha preso il via da Fossacesia Marina nella mattina di sabato 6 maggio.

A conquistare la maglia rosa è stato il belga Remco Evenepoel, che ha messo subito in chiaro le proprie intenzioni nella lotta per il successo finale volando direttamente sui 19,6 chilometri che accompagnavano a Ortona.

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Il belga della Lotto-Quick Step ha fatto la differenza nel tratto pianeggiante sfruttando al meglio tutta la propria potenza e fermando il cronometro in 21’18” con una media oraria di 55,211 km/h.

Giro d'Italia
Remco Evenpoel sul podio

Mi piace indossare la maglia di Campione del Mondo, aggiungere quella Rosa è una bellissima soddisfazione. Mi godrò ogni giorno in cui la avrò addosso. Da La Vuelta dell’anno scorso monto il 60 come rapporto sulla corona anteriore – ha spiegato Evenepoel -. Non è facile da spingere ma visti i risultati mi sento a mio agio. Prima della partenza, avrei pensato che sarebbe stato un grande risultato guadagnare 15″ sui miei rivali in classifica generale. 43″ su Roglic è un bel margine che mi dà fiducia. Sono un po’ sorpreso della vittoria di oggi, anche se i lunghi rettilinei mi favorivano, così come la rampa finale. Sono felicissimo“.

Nulla da fare per il campione italiano Filippo Ganna (Ineos Grenadiers), che ha terminato le proprie fatiche con 22 secondi di ritardo dal vincitore precedendo il portoghese Joao Almeida (UAE Team Emirates), lontano 29 secondi dal leader e unico dei big a tenere il ritmo di Evenepoel.

Più in difficoltà sia l’inglese Tao Geoghegan Hart (Ineos Grenadiers), quarto a 40 secondi, che in particolare lo sloveno Primoz Roglic (Jumbo-Visma), accreditato dei favori del pronostico e giunto sul traguardo abruzzese con 46 secondi.

In chiave orobica da segnalare il ventunesimo posto di Mattia Cattaneo (Lotto-Quick Step) che, dopo una partenza particolarmente veloce, si è spento nel finale chiudendo le proprie fatiche con 1’22” di ritardo dal compagno.

Il gruppo si sposterà ora verso Teramo per la seconda tappa con arrivo a San Salvo dove i velocisti proveranno a cogliere la prima occasione a loro favore.