L’Atalanta incontra la prima della classe, il Napoli, e vuole fare bella figura. Gasperini spera di ripetere “ne sarei ben contento” (ha detto), se si ripetesse la partita giocata a Bergamo all’andata.
Non si parte battuti in partenza perché “i punti li dobbiamo andare a cercare su tutti i campi”, ma contro il Napoli è lecito aspettarsi qualche difficoltà in più, visto il campionato che sta facendo.
Gasperini ripete continuamente (e come dargli torto?) che fin qui l’Atalanta ha disputato un campionato di alto livello. La Dea è sempre stata in zona Europa, cosa mai accaduto pnei campionati a guida gasperiniana. “Andiamo a Napoli con un bello spirito e con solo due giocatori in infermeria: Koopmeiners e Vorlicky”.
Le valutazioni e le trappole da tendere al Napoli non vengono svelate, ma i giocatori sono quelli lì e ci si aspetta molto da Zapata e Muriel, che possono dare nella tranche finale del campionato un buon contributo alla causa che non può essere, ovviamente, solo quella della salvezza. E l’incognita maggiore sarà quella del centrocampo. Ricordiamo che in Atalanta-Napoli dell’andata il duo Emerson-Pasalic fece molto bene. Cosa che potrebbe ripresentarsi, vista l’assenza di Koopmeiners.
Spalletti, da par suo, continua nell’elogio a Gasperini e all’Atalanta. “Quando incontri l’Atalanta – ha sostenuto in conferenza stampa – sono sempre sfide di grandissimo valore e il risultato te lo devi guadagnare. Sono anni che Gasperini porta a casa un fatturato calcistico importante, presentando squadre con caratteristiche ben visibili. Quella di domani sarà una partita importante”. E spettacolare aggiungiamo noi, sperando di poter assistere e vedere una gara iconica del calcio italiano.