Atalanta, Carnesecchi fa il fenomeno, Lookman torna al gol e Ederson si prenota per il ruolo di capocannoniere

L'Atalanta batte il Genoa 2-0.

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Carnesecchi superstar. È il giocatore che nei momenti topici si è fatto trovare pronto con due parate strepitose che hanno permesso all’Atalanta, prima sullo 0-0 e poi sull’1-0 di rimanere nella situazione ideale per continuare la partita senza grossi problemi.

Non è stato facile affrontare questo Genoa che è arrivato a Bergamo coprendosi oltremisura, ma pronto a ripartire con velocità. A Gilardino sono mancati, bisogna riconoscerlo, due giocatori importanti come Retegui e Messiah. Ma chi ha giocato ci ha messo l’anima. Sempre primi sulle palle sporche, sempre rognosi sui portatori di palla e granitici in difesa. Sorprende Bani, che pare non invecchi mai.

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In chiave nerazzurra per un Lookman brillante De Ketelaere è apparso spento. Non ha mai tentato una giocata che una cercando di saltare l’uomo per entrare in area. Tanto che Gasperini dopo 45’ lo ha sostituito con Miranchuk. Mentre Scamacca dimostra di avere una voglia matta di spaccare il mondo. Un suo bellissimo colpo di tacco (pezzo di bravura) è stato intercettato da Leali.

Atalanta-Genova
Scalvini (Foto di Alberto Mariani)

Le occasioni non sono mancate come il colpo di testa di Scalvini finito sul palo, con la palla che ha attraversato tutta la linea di porta senza che qualcuno riuscisse a buttarla dentro. E qualche tiro di Lookman ben parato da Leali.

E se il primo tempo è stato uno stopparsi a vicenda con il Genoa che tentava in tutti i modi di rallentare il gioco dei nerazzurri, nella ripresa l’Atalanta sin dal rientro in campo è ripartita a razzo creando subito una serie di occasioni che hanno fatto vacillare i rossoblù.

Il gol è arrivato al 68’, ma si è dovuti ricorrere al Var in quanto Marinelli ha visto un tocco di mano nella caduta a terra del nigeriano. Ed è proprio da terra che il piccoletto ha avuto la prontezza di calciare (solo lui sa come ha fatto) con forza mettendo la palla all’incrocio dei pali dove Leali non ha potuto arrivare. Il Var con immagini nitide ha dimostrato a Varinelli che il tocco non c’è stato e l’arbitro ha convalidato il gol.
In quel momento ha significato tanto, perché è stata dura arrivare lì e tirare. E se nel primo tempo si sono visti pochi cross, nel secondo un po’ di più creando qualche pericolo.

Poi Gilardino ha cambiato qualcosa e si è messo ad attaccare con più forza per andare a riprenderla. E ce l’avrebbe anche quasi fatta se non avesse incontrato la bravura di Carnesecchi, sempre ben posizionato e reattivo a respingere un tiro ravvicinato sulla linea di porta.

In pieno recupero (sono stati dati 6 minuti), al 90+4 una ripartenza gestita magistralmente da Pasalic ha messo Ederson nelle condizioni di incrociare un tiro che ha sancito definitivamente la vittoria dell’Atalanta. Sedici i punti fin qui conquistati; sesto posto consolidato e giovedì Gasperini & Company sono attesi a Graz per il terzo match di Europa League.

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Carnesecchi (Foto Atalanta.it)

Atalanta-Genoa 2-0

Reti: 68’ Lookman, 94’ Ederson.

Atalanta: Carnesecchi 7.4; Toloi 6.8, Djimsiti 8, Scalvini 7.6; Zappacosta 6.5 (90’ Hateboer 6), De Roon 7.4, Ederson 8.2 MVP, Ruggeri 6.9 (89’ Kolasinac 6.1); De Ketelaere 6.1 (46’ Miranchuk 6.4), Scamacca 7 (79’ Muriel 6.2), Lookman 7.2 (79’ Pasalic 6.7). All. Gasperini 6.91.

Genoa: Leali 7.4; Dragusin 6.7, Bani 6.3, Vasquez 6.7; Sabelli 6.7 (87’ Fini 5.9), Thorsby 6.1 (83’ Galdames 5.9), Frendrup 7.5, Malinovskyi 7.4 (83’ Puscas 5.9), Haps 5.8; Ekuban 6.3 (92’ Vogliacco 5.9), Gugmundsson 6.5. All. Gilardino 6.46.

Arbitro: Marinelli.