Federica Sorrentino
Gli attori del calcio italico incoronano per il secondo anno consecutivo l’Atalanta e Gian Piero Gasperini. Il Gran Gala dell’Associazione Italiana Calciatori, che ha celebrato in modalità virtuale e senza scintillii i meriti della stagione 2019-2020, ha assegnato il livello top alla squadra e all’allenatore, inserendo nella formazione ideale Robin Gosens e l’ex Papu Gomez. Da sottoscrivere il commento del Gasp: “essere stati competitivi, nonostante le difficoltà particolari che si sono vissute a Bergamo, ed essere arrivati a un passo dalle semifinali di Champions League è stato straordinario”. Chapeau al passato, sguardo al presente che serve a disegnare il futuro. La consapevolezza di disporre di un organico degno del palcoscenico europeo accresce la voglia di fare bene, tanto più all’indomani della fine della seconda, magnifica esperienza in Champions League. A sbarrare la strada un certo Real Madrid, con cui sarebbe stato giusto misurarsi ad armi pari anche nel primo atto. Stavolta non si è riusciti a superare l’asticella ma, pure ammettendo che l’avversario si è dimostrato superiore, il passo in avanti c’è stato e ha fatto maturare nei giocatori la convinzione di avere i mezzi per continuare a stupire e voglia di dimostrare “quanto questa squadra sia speciale”, per riprendere l’espressione social di Marten de Roon. Il legittimo orgoglio per quanto fatto sovrasta il rammarico per l’impresa mancata. Nel frattempo, l’Atalanta regala alla Nazionale di calcio due sue pedine fondamentali: Rafael Toloi, chiamato in azzurro dal ct Roberto Mancini dopo essere stato dichiarato convocabile, e Matteo Pessina, che in questi mesi ha convinto crescendo di partita in partita.
Il mondo Atalanta, voluto e creato dalla famiglia Percassi, sta dando i suoi frutti, diventando un modello di gestione da seguire e un punto di riferimento. Logico che la guida tecnica di Gian Pieno Gasperini è il fulcro di questo ciclo, e la fiducia che egli riceve dalla società, insieme al consenso del pubblico di parte così come del mondo del calcio in generale, concorre a raggiungere obiettivi sempre più importanti.
Con tali presupposti, nessun traguardo può dirsi precluso.
In questi anni di successi prestigiosi, è stato ancora più importante il sostegno che la squadra ha ricevuto a seguito di una battuta di arresto.
Ora c’è da sperare in un filotto che possa riportare la squadra del Gasp a disputare la Champions League e riportare a Bergamo la Coppa Italia.