Quella di domani è la classica partita da dentro o fuori. Si gioca tutto in 90 minuti, calci di rigore come estrema ratio per dare ragione a una squadra o all’altra di chi deve passare il turno e conquistarsi la semifinale.
La Coppa Italia è obiettivo di entrambe le squadre. L’Atalanta insegue questa coppa da diversi anni, arrivando tre volte in finale e per tre volte ha visto sfumare il sogno. Il Bologna ci crede, arriva carico di entusiasmo. Dopo il periodo di rodaggio iniziale dovuto al cambio di allenatore e a una rosa rimaneggiata rispetto a quella allenata la stagione precedente da Thiago Motta, ora Italiano ha dato alla squadra la sua identità e sta ottenendo continuità di risultati con bel gioco.
Italiano della partita contro l’Atalanta dice: “Domani è una partita a sé di Coppa. Dopo 90’ si può arrivare ai calci di rigore. Giochiamo in casa di una squadra fortissima. Dobbiamo stare attenti. La posta in palio è alta. Continueremo come stiamo facendo nell’ultimo periodo. Con grande attenzione, furore e qualità. E cercheremo di mettere in difficoltà questa squadra, una delle migliori squadre d’Europa. Partiamo con un Calabria in più e che può essere della partita”.
E se il Bologna mette in cantiere i nuovi arrivati dal mercato come Calabria e Pedrola, l’Atalanta ha recuperato un po’ di assenze con l’inserimento di Posch (ex Bologna) e Daniel Maldini. Poi Gasperini ha chiamato un po’ di giovani dell’Under 23 come Del Lungo (difensore), Dajcar (portiere) e Obric (difensore).
Sono 23 i calciatori convocati da mister Gian Piero Gasperini per Atalanta-Bologna, gara dei quarti di finale della Coppa Italia Frecciarossa in programma domani, martedì 4 febbraio alle ore 21, al Gewiss Stadium di Bergamo: Bellanova Raoul (16), Brescianini Marco (44), Cuadrado Juan (7), Dajcar Matevz (51), De Ketelaere Charles (17), Del Lungo Tommaso (49), De Roon Marten (15), Djimsiti Berat (19), Éderson (13), Hien Isak (4), Maldini Daniel (70), Obrić Relja (52), Palestra Marco (27), Pašalić Mario (8), Posch Stefan (5), Retegui Mateo (32), Rossi Francesco (31), Ruggeri Matteo (22), Rui Patrício (28), Samardžić Lazar (24), Sulemana Ibrahim (6), Toloi Rafael (2), Zappacosta Davide (77).
Sulla carta la partita è di quelle spettacolari. I due allenatori sono della filosofia di cercare sempre il bel gioco con azioni fluide e in velocità per poter andare a far gol. Sempre. E c’è da dire che in questi ultimi anni, sin da quando era alla Fiorentina, Italiano ha sempre dato del filo da torcere a Gasperini.
E sarà così anche domani sera. La gara non sarà semplice. Vincerà chi avrà più energie da spendere perché la gara richiede una buona dose anche di quelle mentali e non solo fisiche e tecniche.
L’Atalanta è alla terza partita in pochissimi giorni, mercoledì scorso ha giocato contro il Barcellona, sabato contro il Torino e ora è chiamata a un ulteriore sforzo per poter andare avanti nel percorso. Ma come dice Gasperini, lui non ha una squadra, ha degli highlander. Anche se, ovviamente, non essendo dei robot, finisce che l’usura logora il sistema muscolare e alcuni devono forzatamente fermarsi.
Anche domani ci aspettiamo che vi sia una rotazione di uomini per poter distribuire equamente le forze tra gli effettivi della rosa (a parte, ovviamente, i giovanissimi). E vedremo quali scelte farà Gasperini per rispondere alle insidie del Bologna.