Il Brescia è fallito e dovrà ripartire dai dilettanti. Lunedì tavola rotonda in Comune con Lumezzane, FeralpiSalò e Ospitaletto

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Brescia città è in subbuglio. I tifosi vedono fallire la principale società di calcio della città dopo 114 anni di storia, cancellati dal mancato versamento, da parte dell’attuale presidente Massimo Cellino di tre milioni (che sono una parte degli 8 milioni di tributi non versati) e costretto a dichiarare fallimento.

Le rondinelle, che si erano salvate all’ultima giornata nel campionato di Serie B, sono state triturate dall’ingranaggio della giustizia sportiva che ha indagato sui mancati versamenti e ha affibbiato alla squadra 8 punti di penalizzazione (di cui 4 da scontare nella stagione odierna) che si è vista così retrocedere in Serie C. La situazione ha rimesso in pista la Sampdoria (altra storia triste) che giocherà i playout con la Salernitana nelle prossime giornate.

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Poi è di queste ore la data di scadenza che Cellino non ha rispettato e a Brescia sta succedendo il finimondo. I tifosi hanno inscenato un corteo di protesta in piazza della Loggia sotto il palazzo comunale.

Il Comune ha indetto una tavola rotonda per lunedì prossio 9 giugno alle ore 19 convocando le tre realtà bresciane che giocano in Serie C: Lumezzane, FeralpiSalò e Ospitaletto. L’idea è quella di valutare la possibilità di creare un nuovo soggetto giuridico, ripartendo dal vecchio marchio Brescia Calcio 1911 che finì nel contenzioso tra la vecchia proprietà di Gino Corioni e quella di Massimo Cellino, che poi lo abbandonò scegliendo una nuova denominazione.

Il Brescia, dopo il fallimento, dovrà ripartire dai dilettanti e la città rimarrà priva di una squadra di calcio professionistico. Cosa impensabile fino a qualche anno fa, quando dopo l’esperienza.

Massimo Cellino al Corriere della Sera ha rilasciato questa dichiarazione: “I furti e le truffe non mi hanno messo nelle condizioni di poter contrastare la violenta ingiustizia perpetrata dalla federazione nei nostri confronti. Mi son trovato da solo contro tutti e i tifosi nelle ultime tre stagioni sono stati ostili. Oggi per me è un giorno triste”.