È bello sentire Gasperini dire di Marten De Roon: “Lui ragiona con la mia testa e io con la sua. Con lui in campo ho un giocatore che mi permette molte variabili in una stessa gara. Lo ritengo insostituibile”. Che sia insostituibile lo si vede anche dal numero delle gare raggiunge quest’oggi: 282. Con questo numero diventa il giocatore nerazzurro che ha indossato più volte in assoluto la maglia nerazzurra, più di Angeleri, più di Bellini. Di fatto De Roon sta diventando una leggenda e, come ha avuto modo di dire Lele Adani in uno dei suoi interventi, De Roon sarà l’allenatore che sostituirà Gasperini all’Atalanta.
Di sicuro è sulla strada buona. E pensare che dieci anni fa, quando arrivò a Bergamo, confessa De Roon: “Io sono un tipo molto sociale e le prime settimane ho sofferto molto perché non riuscivo a parlare con i miei compagni. Allora non c’erano tanti stranieri come oggi. E se Gasperini oggi mi ritiene insostituibile, mi fa molto piacere”.
Oggi l’olandese è stato un po’ sottotono rispetto ad altre partite, comunque sempre interpretando almeno un paio di ruoli. Lui in campo sa cosa vuole Gasperini e lo segue “perché con i suoi suggerimenti e accorgimenti abbiamo ottenuto risultati importanti”.