Atalanta-Inter è gara di cartello, senza dubbio, che attira le attenzioni e le curiosità degli appassionati di calcio e degli addetti ai lavori. Entrambi gli allenatori si stimano ed elogiano le rispettive squadre rivali. Per Gasperini questo “è un test di grande prestigio per testare il nostro valore”, ha detto in sede di presentazione della partita. Per Inzaghi sarà “una partita impegnativa nella quale entrambe le squadre hanno armi a sufficienza per potersi dare fastidio”.
Entrambe le squadre arrivano da un momento positivo. E si troveranno di fronte l’una, l’Atalanta, una squadra con un attacco fortissimo formato da Lautaro-Thuram, l’altra, l’Inter, contro una difesa che in casa non ha ancora subito gol. Gli stimoli non mancano e gli allenatori hanno a disposizione una rosa lunga e di qualità per poter incidere efficacemente anche a gara in corso.
Entrambe le squadre sfruttano le frecce sulle fasce laterali e domani quello sarà un duello tutto da gustare: Dumfries-Ruggeri e Dimarco-Zappacosta. Più da lontano il duello degli attaccanti: Lautaro-Thuram contro Scamacca-Lookman e poi là in mezzo Barella-Calhanoglu contro De Roon-Ederson, lasciando ai trequartisti Mkhitaryan e Koopmeiners l’inventiva di mandare a rete i propri attaccanti.
Ci si aspetta una gara molto fisica, fatta di duelli e di contrasti. Centrocampo e difese saranno determinanti per la conquista della palla. Poi la differenza la farà la qualità dei campioni, come sempre. Sono vietati ovviamente i cali di concentrazione.
Per l’Atalanta sarà una partita-verità che potrà dire effettivamente quanto margine di crescita ha la squadra in questo campionato. Gasperini ricorda che “con l’Inter abbiamo sempre fatto delle ottime partite, anche quando siamo usciti sconfitti, la sensazione è stata quella di essere arrivati vicini al livello di una squadra forte”. Speriamo sia così anche per domani.