Se il Papu incontrando Gasperini l’abbraccerebbe – come ha detto recentemente in una intervista alla Gazzetta dello Sport – ieri Gasperini, sollecitato sull’argomento ha risposto che sì: “anch’io lo abbraccerei. Gli voglio bene e lui lo sa”. Ma il mister cova anche un sogno: “Gomez è andato via da Bergamo un po’ così, mi piacerebbe, invece, che venisse a salutare la sua gente come si deve e la partita di domani sarebbe stato il giusto palcoscenico. Ma ci sarà un’altra occasione”. Il messaggio è stato lanciato, vedremo se Gomez lo raccoglierà. Le occasioni per venire a Bergamo non mancano, visto che in città gestisce un ristorante.
Venendo alla partita di domani la Fiorentina battendo il Sassuolo esclude il Monza dal possibile ottavo posto. Se questa incognita poteva rappresentare uno “spauracchio” per l’Atalanta, ora non lo è più. Il bellissimo campionato fatto dai ragazzi di Palladino li porta sicuramente fra la top ten del campionato e per una neopromossa è certamente un bellissimo traguardo. Tanto è vero che Palladino ha già firmato il rinnovo del contratto e guiderà la squadra di Berlusconi-Galliani-Braida anche per la prossima stagione.
Al contrario, invece, la Roma giocherà la partita contro lo Spezia con la rabbia in corpo. Arriva un po’ stremata per via dei tempi supplementari che ha dovuto sostenere contro il Siviglia nella finale di Europa League, ma il cui epilogo è stato pieno di veleni. Le critiche piovute sull’arbitro Taylor, ma anche sull’atteggiamento della Roma tenuti dall’allenatore Mourinho e di alcuni tifosi verso lo stesso arbitro non giovano a un clima sereno.
La Roma si ritiene depredata da una legittima vittoria che l’avrebbe portata dritta alla Champions League. Così non è stato e non le rimane che classificarsi quinta o sesta per ottenere l’accesso di nuovo alla competizione di Europa League.
Anche la Juventus lotterà per ottenere il massimo degli obiettivi possibili. Il suo è stato un campionato a doppia versione. Sul campo avrebbe ottenuto la Champions League, ma in Tribunale per le vicende plusvalenze prima (dove ha avuto una penalizzazione di 10 punti in classifica da scontare nella stagione in corso) e stipendi poi (dove ha patteggiato e ottenuto una multa di quasi un milione di euro, ma senza ulteriori punti di penalizzazione) si trova ancora in lotta per l’Europa League o, mal che vada, avrà di sicuro la possibilità di giocarsi la Conference League. Ma anche in quest’ultimo caso pende la spada di Damocle della Uefa che dovrà decidere se escludere la Juventus dalle competizioni europee per un anno o meno. Solo in questo caso potrà accedervi chi sarà arrivato ottavo e qui in lotta ci sono Fiorentina e Torino.
L’Atalanta, dunque, trovandosi attualmente al quinto posto dovrà vincere se vorrà avere la certezza di giocarsi l’Europa League. Male che vada sarà Conference League. Sei volte su sette è il record che Gasperini porta orgogliosamente con sé e che ha regalato a questa città. Prima di Gasperini nella sua più che centenaria storia c’era riuscita solo quattro volte.
Gasperini sta trattando con la società per capire se ci sono le condizioni per poter rimanere un altro po’, anche se come lui dice – un contratto ce l’ha. Ma prima di concludere i ragionamenti legati al calciomercato, c’è da assicurarsi il massimo possibile giocando domani sera una gara contro il Monza. E che vittoria sia per una meritata festa che, nonostante gli alti e bassi dimostrati in campionato, questa squadra ha sempre ricoperto posti di altissime posizioni, mai sotto il settimo posto. Mister e giocatori meritano soltanto di essere applauditi.
