Gewiss Stadium, una casa sempre più bella. E Percassi assicura: “A gennaio interverremo sul mercato”

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È nel Dna dei bergamaschi. Quando vedono qualcosa che “viene su”, piace. “Il costruire è nel dna del bergamasco”, in questo caso a “venir su” è la nuova casa dell’Atalanta. Il Gewiss Stadium non è solo gradoni e campo da gioco. È molto di più perché coinvolge il tempo delle partite, prima durante e dopo. E lo spazio che lo circonda si innesta con il quartiere e lo qualifica.

Per dimostrare quanto si sta creando l’Atalanta ha invitato un centinaio di ospiti in una delle nuove aree dedicate all’ospitalità: la Dea Longe, ricavata nel settore della Tribuna centrale, quella storica. Un locale che prende le sembianze di un ristorante raffinato e ben curato. Ed è proprio Luca Percassi, l’amministratore delegato di Atalanta, a illustrare il progetto. Se poi a servire il lunch è Da Vittorio, allora il successo si completa nell’intreccio dei due brand. Tutto questo nella pancia dello stadio, che sta prendendo forma ogni giorno sempre di più con il completamento della curva sud.

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Gewiss Stadium
La Dea Longe (Foto e.p.)

Si tratta di un investimento mai sostenuto prima dalla società nella sua più che centenaria storia. Una infrastruttura che raggiungerà, a capitolato finito, la cifra di 100 milioni. “Un investimento di questo tipo – spiega Luca Percassi ci carica di molte responsabilità, ma che alla fine renderà Bergamo e i tifosi dell’Atalanta orgogliosi di quanto fatto”.

Naturalmente tutto questo prende maggiormente significato se si accompagnano anche gli ottimi risultati della prima squadra.

Atalanta
Luca e Antonio Percassi

Antonio Percassi quest’anno ha voluto presenziare allo scambio degli auguri con la stampa e ha preso la parola dopo il figlio Luca. “Applausi meritati per tutto lo staff che collabora al progetto Atalanta – esordisce il presidente -, che viene da un’annata importantissima”. Ricorda come la Dea abbia ottenuto la qualificazione diretta agli ottavi di finale di Coppa Uefa, “che ha un valore immenso e che non era mai capitato nella storia nerazzurra”. Poi Percassi non tralascia di sottolineare il periodo un po’ negativo per i risultati che sono venuti meno in quest’ultimo periodo tra novembre e dicembre. E la ragione è spiegata: “Questo avviene perché abbiamo parecchi infortunati. Noi siamo pronti a intervenire sul mercato di gennaio per coprire le necessità che servono a migliorare la qualità del parco giocatori”. Percassi lancia il messaggio alla tifoseria: “Siamo favorevoli a fare le cose come si devono. E gli investimenti dello stadio dimostrano la nostra volontà”. E speriamo anche in quella dei giocatori a cominciare con il battere il Milan sabato sera.