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La Dea al Cafè de Paris

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Eugenio Sorrentino

Sarà il Paris Saint Germain l’avversario dell’Atalanta nei quarti di finale della UEFA Champions League 2019/20. Questo l’esito del sorteggio effettuato presso la sede UEFA di Nyon in Svizzera. A dirla tutta, forse l’esito più sperato perché al prestigio di essere tra le migliori otto a livello continentale, la squadra di Gasperini ha la possibilità di confrontarsi e misurare le proprie ambizioni contro una delle corrazzate europee, giocandosela in gara secca come in un campionato mondiale di calcio. Formula inedita per la Champions ancorché affascinante. Niente teatro di San Siro, né Parco dei Princìpi, ma tutto concentrato in terra portoghese.

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«Umiltà e determinazione», il dettato a caldo del presidente dell’Atalanta, Antonio Percassi. I quarti di Champions contro il Paris Saint Germain di Neymar e Mbappé rappresentano l’appuntamento con la storia, che si accompagna all’onore di essere tra le migliori d’Europa. I quarti di finale sono in programma dal 12 al 15 agosto. L’Atalanta scenderà in campo alle ore 21 del 12 agosto. La vincente di Atalanta-PSG affronterà in semifinale (18 agosto) chi si aggiudicherà la sfida tra Lipsia e Atletico Madrid. La finale è in programma il 23 agosto. Partite in gara unica in programma a Lisbona all’Estádio do Sport Lisboa e Benfica (che ospiterà anche la finale) e all’Estádio José Alvalade.

Il tabellone dei quarti di finale vedrà di fronte le vincenti di Manchester City/Real Madrid e Juventus/Lione nella parte alta, e di Barcellona/Napoli e Bayern Monaco/Chelsea. Non v’è dubbio che, nei meandri dei coefficienti di difficoltà, l’Atalanta sia finita nella parte di tabellone che offre le condizioni di approccio migliori per il possibile cammino verso la finale. Il PSG possiede un potenziale enorme, sia in termini di valore del monte giocatori che di peso specifico. Ma la formula “final eight” promette di avere lo stesso effetto di una safety car in una corsa in pista. Ciò nonostante, i valori delle squadre restano tali e conteranno, più di ogni altra cosa, in un mese di agosto anomalo perché solitamente dedicato alla fine del periodo di preparazione e al precampionato, condizione e motivazioni. L’Atalanta ha tutto il diritto di sognare, perché possiede i requisiti per sorprendere, come ha fatto nella fase a gironi; perché ha tutto da guadagnare e il dovere di provare a scrivere un altro, suggestivo capitolo della sua storia al top.