È il momento di essere al meglio. C’è bisogno di tutti. Si entra nella fase decisiva del campionato. Abbiamo un vantaggio importante sulle inseguitrici. Partita difficile, tattica, contrastata. Sono concetti sintetici che vengono ripetuti da qui in avanti ad ogni partita, perché si entra nel rush finale del campionato e chi più ne ha, più mette punti in classifica. La volata finale bisogna lanciarla da ora e vedere alla fine di maggio cosa ne è stato.
“Non so se sarà una bella partita – ha detto in fase di presentazione della gara Torino-Atalanta Gasperini -, sicuramente entrambe le squadre cercheranno di fare risultato (perché è la loro mentalità). Non si faranno speculazioni. Per fare risultato Dovremo essere bravi sugli episodi, sulla compattezza, sulla qualità. Le partite valgono tutte come fossero finali”.
E i risultati sono determinanti. Di quanti punti ci sia bisogno per conquistare un posto in Europa è difficile dirlo, perché ogni settimana il campionato regala risultati sorprendenti. E di scontri diretti ogni giornata ne propone più di uno. E anche in zona retrocessione i conti sono ancora aperti e le squadre che si vogliono salvare finiscono per diventare mine vaganti assetate di punti.
All’Andata l’Atalanta vinse col Torino con una tripletta di Koopmeiners, tornato al gol proprio con la Roma. Per Gasperini “non è tanto importante chi realizza i gol, quanto serve farli. In qualsiasi modo arrivino”. Di Muriel (l’uomo che tutti aspettano diventi decisivo in questa fase) si è detto che è distratto dalla nascente figliola. La va a ore. Ma in partita potrebbe avere lo spunto giusto per poter dedicare il gol alla sua pargoletta e rendere felici migliaia di tifosi, oltre che se stesso e la sua famiglia.