Gasperini: “Oggi abbiamo fatto da subito una buona gara. È stata una grande prestazione. Il merito va a questi ragazzi che sono avvantaggiati dal fatto che ci conosciamo da tempo e che hanno un grande senso di appartenenza. Oggi, in un momento di difficoltà hanno tirato ancora di più, hanno trovato le energie, la volontà, la voglia di fare la prestazione di livello. A loro grandi complimenti davvero. Ma io non avevo dubbi della loro reazione e della loro capacità di stare in campo.
Una squadra non si costruisce in una settimana. Si costruisce nel tempo. A parte Hien che è arrivato a gennaio dell’anno scorso ho la fortuna di avere giocatori che sono con me da tempo come Djimsiti, De Roon, Zappacosta, Ruggeri, Pasalic, Ederson anche lo stesso Charles che è qui dall’anno scorso. Poi abbiamo aggiunto questi due ragazzi che sono del campionato italiano. Conosco le loro caratteristiche e le ho innestate su un impianto di squadra che ha fatto tanta esperienza e tante partite di alto livello. L’ultima col Real Madrid e siamo sempre stati capaci di stare bene in campo. Il nostro impianto di gioco ci garantisce di essere competitivi. Non sempre riusciamo a giocare al meglio. Oggi però c’è stato da parte di tutti una bella reazione. Sapevano che era un momento numericamente delicato. Non avevamo tanti cambi in panchina, però i ragazzini che ho portato presto li conoscerete perché sono ragazzini di valore. Oggi i giocatori hanno messo un po’ di adrenalina in più e oltre a questo hanno messo della qualità e hanno fatto dei gol molto belli.
In base alle caratteristiche dei giocatori fai delle giocate appropriate. Retegui è un giocatore che dentro l’area devi andare a cercare. Scamacca, che è anche più alto, ha altre caratteristiche per portarlo dentro l’area e fa altri tipi di gol. Se gioca Lookman hai altri tipi di situazioni da andare a cercare in campo.
I gol li abbiamo sempre fatti andando a cercare le caratteristiche di chi va in campo. L’Atalanta è sempre stata una tra le squadre tra le prime per numero di gol. È un po’ la nostra caratteristica.
Koop e Lookman sono giocatori a cui io devo molto per quello che hanno fatto la scorsa stagione. Con me in questo periodo hanno avuto un rapporto di grande sincerità. Dispiace che ci sia questa situazione in un momento che c’è il campionato. La cosa negativa è che queste situazioni nascono in un momento in cui c’è il campionato. Questa è una cosa che non piace a nessuno. Se queste situazioni fossero nate a giugno o a luglio non avrebbero creato tutti questi tipi di problemi. Si sono già giocate partite di Coppa Italia, si è fatta la Supercoppa, si giocano tre partite di campionato ed è incomprensibile per tutta quanta la gente. Se lo sport è intrattenimento ed è uno spettacolo per far divertire la gente. Se alla gente questo non piace perché dobbiamo continuare a farlo. È una follia di chi permette queste situazioni. Avremmo avuto il tempo di preparare la squadra con i tifosi che fanno l’abbonamento che sanno che squadra vanno a vedere. È una cosa strana che tutti dicono, ma che non si fa niente per cambiare”.
Brescianini: “Una serata che non si scorda più. È stato l’esordio perfetto che ho sempre sognato e desiderato. Però così non me lo immaginavo. È stao bellissimo e adesso voglio godermi la serata. L’anno scorso quattro gol con il Frosinone in tutta la stagione e oggi un’ora per farne la metà. Sono molto contento di quello che abbiamo fatto. I tifosi ci hanno spinto tutta la partita e questo ci gasava. È stata una bella serata e adesso c’è un’altra settimana di lavoro per imparare i movimenti che mi chiede il mister. Ce la metteremo tutta. Bergamo forse era il mio destino. Sono nato a Calcinate. Sono contento di indossare questa maglia e spero di ripagare la fiducia che mi ha dato la società e tutto lo staff”.
Retegui: “Mi sono ambientato subito. Devo conoscere tutti i compagni e devo imparare tanto dal mister per i movimenti che devo fare in campo. Sono contento di essere qui. Abbiamo fatto un grande inizio e dobbiamo continuare così. Vogliamo ringraziare tutti i tifosi, che ci hanno seguito fino a Varsavia. Volevamo vincere quella partita, ma abbiamo incontrato una grandissima squadra. Io penso che siamo sempre stati in partita. Ora cambiamo chip e pensiamo al futuro. Oggi abbiamo fatto una grande partita e abbiamo vinto. Sarà una stagione intensa e ci sarà spazio per tutti. Ma ora pensiamo step by step. Ora testa al Torino e poi vediamo. Abbiamo iniziato nel modo giusto e dobbiamo continuare così”.
Zappacosta: “Siamo soddisfatti. Loro giocavano a quattro e sapevamo che c’era spazio sulle fasce e il mister ha insistito tanto su questo durante la settimana negli allenamenti dicendo di mettere i cross appena possibile. In questi anni l’Atalanta ha sempre dimostrato una mentalità molto forte, anche difronte a infortuni. Ha sempre sopperito con la mentalità e la grinta da mettere in campo. Quando corriamo tutti e ci diamo una mano diventiamo fastidiosi per tutti ed è quello che abbiamo fatto oggi e porti a casa il risultato.
Quelle di Koopmeiners e di Lookman sono situazioni che dispiacciono un po’. Alla fine sono dinamiche che ci sono sempre state nel calcio. Noi cerchiamo di fare solo il nostro lavoro. Cerchiamo di dare il massimo in allenamento e in ogni partita ed è quello che continueremo a fare. Alla fine sono dinamiche che non ci riguardano. Lasciamo che sia la società a risolvere tutto quanto”.
Gotti: “Abbiamo provato a mettere un po’ in difficoltà l’Atalanta. Il gol lo prendi al 35’ dopo un sostanziale equilibrio. Perdi l’uomo in area e questo è diverso dal discorso di avere coraggio. Prendi gol tre secondi prima che finisca il primo tempo con un timing che è difficile da digerire e che indirizza molto la gara. Abbiamo fatto tanti errori.
I primi dieci minuti del secondo tempo, il Lecce non fa male. Cerca di ragionare. Sei un po’ lungo, ma abbiamo cercato di palleggiare con maggiore lucidità. Abbiamo la nostra occasione. Dopo dieci minuti, la prima volta che l’Atalanta entra in area di rigore prendi il 3-0. Tutto è andato in modo sempre più difficile. Krstovic è forte e giocare contro l’Atalanta non è facile per nessuno. La realtà è che lui ha legato bene il gioco, ha fatto delle cose pregevoli.
Con i nuovi bisogna avere la forza e la pazienza di aspettarli. Per molti di loro è una prima volta. Bisogna farli giocare al momento giusto, nelle situazioni giuste. Non sempre il Lecce se lo può permettere e cercheremo di fare di necessità virtù”. (Le interviste sono tratte da Dazn)