L’Atalanta U23 è uscita dal Moccagatta di Alessandria con una sconfitta. Un 2-0 che ha fatto conoscere ai ragazzi di Modesto che cosa significa giocare in Serie C, soprattutto contro squadre che hanno grande fame di punti e bisognose di risollevare le sorti della propria classifica.
L’Alessandria è squadra fisicata e con gente mestierante. In C è così, più che il gioco si bada al sodo. Si picchia pur di conquistare una mezza palla che può valere sempre un episodio che fa scaturire un gol.
Al termine della partita il mister dell’U23 nerazzurra, Francesco Modesto, ha proposto la sua analisi, che troviamo pubblicata sul sito ufficiale dell’Atalanta: ”È stata una gara molto spezzettata con vari duelli in mezzo al campo, uno contro uno. A livello tecnico nel primo tempo potevamo fare meglio con gli attaccanti: abbiamo sbagliato troppi palloni là davanti. Poi un episodio può capitare, è normale in questa categoria. Siamo andati sotto nel primo tempo con la loro unica occasione. Nel secondo tempo, invece, la squadra ha provato a fare qualcosa in più, ma non è riuscita. In Serie C è fondamentale capire che bisogna avere il giusto atteggiamento, poi la fisicità e la qualità di gioco escono fuori”.
“Allenare questi ragazzi è molto bello – continua il tecnico nerazzurro – perché giochiamo in una società top. Sono giovani di prospettiva che possono arrivare ad alti livelli. È proprio con queste partite che si cresce”.
Alla domanda su quali siano gli obiettivi di questa stagione risponde: “Il nostro obiettivo è la permanenza in Serie C, poi vediamo cosa può succedere. Dobbiamo prima di tutto migliorare i nostri giovani che, invece di andare a giocare in prestito, hanno la possibilità di crescere sui campi di Zingonia“.
E parlando di Zingonia, oggi pomeriggio alle 14, l’Atalanta Primavera di Bosi scenderà in campo per la gara di Coppa Italia contro il Vicenza.
