Ottavi da sogno

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Eugenio Sorrentino

L’Atalanta diventa la nona squadra italiana a sfidare il Real Madrid nelle coppe europee. Finora questo privilegio era toccato solo a squadre vincitrici dello scudetto: insieme alle due milanesi e torinesi, si sono confrontate Fiorentina, Napoli, Roma e Torino. Il sorteggio ha messo ancora una volta la squadra di Gasperini di fronte a una spagnola, esattamente come nel 2020, anno della prima partecipazione alla Champions League. Tante analogie rispetto a un anno fa, quando alla vigilia della gara di andata degli ottavi di finale, ancora ignari di quanto stava per accadere al mondo e dello stravolgimento delle condizioni ambientali in cui la comunità civile il calcio ha preso a vivere, l’Atalanta affrontò in campionato in casa la Roma, vincendo in rimonta, prima di vivere la serata di San Siro, straordinariamente partecipata, battendo il Valencia in quella che è rimasta l’ultima partita giocata davanti al proprio pubblico. Quest’anno è toccato l’impegno di campionato, sempre in casa, con il Napoli, servito a tenere alta la concentrazione in attesa di ospitare prestigiosamente il Real Madrid. Così vicini, così lontani i Blancos di Zidane. Il Gewiss Stadium, approntato per essere degna cornice di cotanto avversario, è destinato a restare deserto. E’ un Real smagrito di alcune delle sue migliori espressioni, causa infortuni. Non per questo meno temibile perché conserva struttura tecnica e impianto di gioco. Prima di volare a Bergamo, la squadra di Zidane ha ha vinto sul campo del Valladolid, penultimo in classifica nella Liga, grazie a un gol di Casemiro, portandosi a -3 dalla capolista Atletico Madrid, con cui si confronterà nel derby in calendario tra due settimane, prima della gara di ritorno degli ottavi di Champions con l’Atalanta allo stadio Di Stefano (non il Bernabeu, in ristrutturazione). A Bergamo i Galacticos potranno presentare il centrocampo titolare (Modric-Casemiro-Kroos), unico reparto non afflitto da defezioni. Probabile vedere al Gewiss Stadium la stessa formazione che ha giocato in campionato. Il 4-3-3 vede Lucas, Varane, Nacho e Mendy in difesa, davanti al portiere Courtois; i già citati tre di centrocampo Modric, Casemiro e Kroos; Asensio, Mariano Diaz e Vinicius nel reparto offensivo. Assenti gli infortunati Sergio Ramos, Carvajal, Hazard, Valverde, Rodrygo, Marcelo, Militao, Odriozola e l’attaccante principe, il franco-algerino Benzema, che lamenta un fastidio all’adduttore e si cercherà di recuperare.

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