L’Atalanta ottiene la prima vittoria casalinga stagionale superando 2-1 il Sassuolo. Tutti i gol segnati nel corso del primo tempo, dominato dalla squadra di Gasperini, a segno due volte con Gosens e Zappacosta, ma che ha raccolto meno di quanto ha costruito per numero di azioni pericolose, subendo il gol di Berardi prima del riposo.
Atalanta stellare quella vista all’opera nel primo tempo, capace di praticare un efficace fase di interdizione, di arrivare prima sulle seconde palle e produrre un gioco fatto di scambi veloci per cercare la profondità e arrivare alla conclusione. Tuttavia, la squadra di Gasperini, che sembrava avere ipotecato la partita con il gol lampo di Gosens e il raddoppio di Zappacosta, autentica spina nel fianco degli emiliani, ha visto rimettere il risultato in discussione da una perla di Berardi. Nella ripresa l’Atalanta ha contenuto i tentativi offensivi del Sassuolo, anche se l’ingresso di Maehle e Pezzella al posto di Zappacosta e Gosens ha tolto efficacia lungo le corsie laterali. Convincente la prima da titolare di Koopmeiners, affiancato al rientrante De Roon, reduce dalla lunga squalifica, e in crescita Malinosvkyi.
(commento di Federica Sorrentino)
La cronaca
Nella partita in cui può rimettere in campo De Roon, Gasperini decide di affiancargli Koopmeiners, alla prima da titolare, portando in panchina Freuler. Davanti a Musso giocano Toloi, Demiral e Palomino, sulle fasce Zappacosta e Gosens, mentre nel reparto avanzato rientra Pessina con Malinovskyi a sostegno di Zapata. Dionisi, tecnico del Sassuolo, schiera Berardi, Traoré e Boga trequartisti e Defrel terminale offensivo.
Si inizia con il pressing alto del Sassuolo, ma alla prima azione l’Atalanta passa in vantaggio. Cross teso rasoterra da destra di Malinovskyi che pesca sul palo opposto Gosens, pronto a mettere in rete. Gli emiliani, sotto dopo 3’, provano a reagire ma la fase di interdizione della squadra di Gasperini è quantomai efficace. Al 12’, però, riesce a passare centralmente, sbucando davanti a Musso ma calciando alto sulla traversa. Dopo il rischio, l’Atalanta riprende ad attaccare con intensità verticalizzando alla prima occasione. Al quarto d’ora Muldur salva il Sassuolo dalla seconda capitolazione, anticipando il tocco di Gosens su cross di Zappacosta, che sulla fascia destra è una spina nel fianco della squadra di Dionisi. Al 24’, al termine di una veloce ripartenza, perso l’attimo per calciare Pessina invita alla conclusione Malinovskyi che sfiora l’incrocio dei pali. Al 32’ per due volte Atalanta vicina al raddoppio: prima con una fuga di Pessina che calcia di precisione lambendo il palo, poi con Zapata che non riesce a domare di testa il pallone su cross di Zappacosta, il quale al 37’ firma il 2-0 al termine di una manovra corale su tutto il fronte d’attacco, avviata da Koopmeiners con assist di Zapata e conclusione in diagonale rasoterra angolata. Un colpo da biliardo che mette fuori causa Consigli. Al 40’ ci prova Pessina con un colpo di testa da fuori area che passa di poco sopra la traversa. Al 44’ il Sassuolo accorcia le distanze per merito di Berardi che, dalla fascia destra, si accentra e calcia di sinistro infilando il pallone nell’angolo basso alla sinistra di Musso, inutilmente proteso. A inizio di ripresa il Sassuolo cerca di prendere l’iniziativa è ancora Defrel, dopo 6’ a ritrovarsi in condizione di battere a rete di testa, ma l’impatto è sbagliato. L’Atalanta riprende a macinare gioco e al quarto d’ora Dionisi richiama Boga e Magnanelli inserendo Raspadori e Harroui. Al 17’ finisce la partita di Malinovskyi, che esce tra gli applausi, ed entra in scena Ilicic, il quale trasforma il primo pallone in una pericolosa conclusione che Consigli devia sopra la traversa. Al 22’ esce Traorè per fare posto a Djuricic. Due minuti dopo Gasperini cambia gli uomini di fascia: Pezzella e Maehle rilevano Gosens e Zappacosta. La doppia sostituzione comporta la perdita di mordente proprio sulle corsie laterali e il Sassuolo ne approfitta per velocizzare il giro palla. Al 37’ ultima mossa di Dionisi, che sostituisce Frattesi con Lopez e Defrel con Scamacca. L’Atalanta soffre e Gasperini richiama Pessina e Zapata per Pasalic e Piccoli, che va subito alla conclusione costringendo Consigli alla parata in due tempi. Nel finale la squadra di Gasperini riesce a tenere il Sassuolo lontano dalla propria area e difendere il vantaggio che regala la prima vittoria casalinga stagionale.
Atalanta-Sassuolo 2-1
Atalanta (3-4-2-1): Musso 6 Toloi 6 Demiral 7 Djimsiti 6.5 Zappacosta 7 (24’ st Maehle 6) De Roon 6 Koopmeiners 7 Gosens 6.5 (24’ st Pezzella 5.5) Pessina 6 (39’ st Pasalic sv) Malinovskyi 7 (17’ st Ilicic 6) Zapata 6.5 (39’ st Piccoli sv). A disposizione: Sportiello, Rossi, Palomino, Lovato, Scalvini, Freuler, Miranchuk. All.: Gian Piero Gasperini
Sassuolo (4-2-3-1): Consigli 5.5 Muldur 6 Ayhan 5.5 Ferrari 6 Kyriakopoulos 5 Magnanelli 5.5 (15’ st Harroui 6) Frattesi 6 (37’ st Lopez sv) Berardi 6.5 Traore 5.5 (22’ st Djuricic 5) Boga 5.5 (15’ st Raspadori 5) Defrel 5 (37’ st Scamacca sv). A disposizione: Pegolo, Goldaniga, Peluso, Chiriches, Toljan, Rogeiro, Henrique. Allenatore: Dionisi
Arbitro: Massa 6 Assistenti: Valeriani e Perrotti IV Uomo: Marinelli Var: Giacomelli AVar: Parma
Marcatori: pt 3’ Gosens 37’ Zappacosta 44’ Berardi
Ammoniti: Ferrari, Pezzella, Lopez
Recupero: 0, 4