Un’Atalanta irriverente spaventa la Juve a Torino, ma non basta: 3-3

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L’Atalanta si presenta a Torino come può una ragazzina irriverente porsi di fronte a una signora. Gasperini lancia i suoi ragazzi alla prova del nove. Dopo gli 8 gol rifilati alla Salernitana, i 5 gol allo Spezia ecco il tridente Boga-Hojlund-Lookman misurarsi contro la forte difesa della Juventus. E che succede? Ne realizza tre. Boga fa un assist perfetto dopo un suo bellissimo dribbling in area e Lookman realizza la sua “solita” doppietta (è la terza partita consecutiva che realizza due gol). Hojlund non ha fatto gol, ma aveva difronte Bremer, un cliente di tutto rispetto, e lo ha impegnato non poco. Maehle ha finalizzato una bellissima azione dentro l’area bianconera portando la Dea in vantaggio per 3-2.

La Juventus arrivava da una settimana terribile. Cinque gol subiti dal Napoli e la sentenza che la priva di 15 punti in classifica, rimbalzandola dal terzo al decimo posto. Ci si aspettava una particolare “rabbia” agonistica da parte della Juventus e, infatti, in campo si è vista una gara dai toni agonistici intensi che hanno reso la gara molto bella. La Juve ha messo in mostra tutta la sua forza e la sua qualità. Di Maria su tutti. E il gol del 2-1 realizzato da Milik è stato un gol di altissimo livello, che gli amanti del calcio non possono che apprezzare e applaudire.

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Ma ciò che più ha stupito è aver visto un’Atalanta che ha costretto la Juve alla rincorsa. L’Atalanta ha corso molto (120.5 km percorsi contro i 117.6 della Juve e a una velocità superiore: 7.2 di media contro 6.9). Pensare che alla fine del primo tempo i nerazzurri si sono trovati sotto 2-1, nessuno poteva immaginare quanto accaduto all’inizio della ripresa. L’Atalanta, non solo l’ha pareggiata dopo un minuto, ma è andata addirittura in vantaggio con un gol di testa di Lookman (lui così piccolino). Poi una barriera che si apre su una punizione al limite dell’area, permette a Danilo di trovare il giusto tracciante per portare la gara sul 3-3.

Entrare sul campo dell’Allianz Stadium e giocare in questo modo significa avere grande personalità. E Gasperini a fine partita ha apprezzato la qualità e la personalità di questa squadra elogiando i suoi giovani giocatori in particolare: Lookman e Scalvini. Per Lookman, alla sua prima apparizione nel campionato italiano, i gol fatti sono già 11. Per Scalvini ci si convince sempre più che stia diventando un leader di questa squadra. Camminare su questa strada il capolinea non può che essere l’Europa, quale ancora non è dato sapere, ma di sicuro Europa sarà.

Juventus-Atalanta 3-3

Reti: 5’ Lookman, 25’ Di Maria, 34’ Milik, 46’ Maehle, 53’ Lookman, 65’ Danilo.

Juventus: Szczesny 5.8; Danilo 7.5, Bremer 6.6, Alex Sandro 6.4; McKennie 6.7, Fagioli 7.1 (81’ Cuadrado 6), Locatelli 7.1, Rabiot 6.1, Kostic 6.2 (61’ Chiesa 6.1); Di Maria 8.9 (74’ Miretti 6.1); Milik 8 (74’ Kean 6.1). All. Allegri 6.7.

Atalanta: Musso 6.7; Toloi 6.5, Palomino 6.6 (15’ Demiral 6.2), Scalvini 6.7; Hateboer 6.6, Ederson 6.5 (83’ Djimsiti 6.1), De Roon 7.2, Maehle 7.2 (84’ Ruggeri 6); Lookman 9, Boga 7.5 (66’ Pasalic 6.2); Hojlund 6.2 (83’ Muriel 6.2). All. Gasperini 6.7.