Federica Sorrentino
Vittoria pesantissima, anche se non determinante. Il dopopartita di Gian Piero Gasperini davanti alla telecamera è un misto di soddisfazione per il risultato e malumore per l’espulsione patita a metà primo tempo. “Vincere una partita così in questo modo ci aiuta in vista dell’impegno di Champions League. E’ un risultato fondamentale per la classifica e ci consente di arrivare alla sfida col Real nelle condizioni migliori dal punto di vista del morale. Sento di essere passato sotto un treno senza essermi fatto niente. Abbiamo rischiato di cadere in trappola e l’abbiamo vinta perché abbiamo creato tanto. E’ stata davvero una gara pesante“. L’allenatore non si sbilancia quando gli si chiede se quella vista in campo contro il Napoli sarà la formazione che affronterà il Real Madrid. E sul rigore non concesso su Pessina, causa delle sue proteste costate il cartellino rosso, Gasperini ribadisce che il rigore c’era e la decisione è stata pesante da sopportare. “Ho detto che era un rigore grande quanto una casa. Uno che s’intende un po’ di dinamica del calcio, lo vede, anche da 70 metri. Mi sono limitato a dire questo, il quarto uomo ha pensato bene di chiamare l’arbitro per mandarmi fuori. Dopo aver vinto 4-2 col Napoli, sono arrabbiato, come tutti i miei giocatori. Ci sono stati altri episodi meno eclatanti, ma difficili da capire “.
“Ci sono ancora 15 giornate, ma abbiamo messo un bel vantaggio su Sassuolo e Verona – aggiunge poi in sala stampa-. Quanto a Muriel, “ha fatto un salto di qualità formidabile – afferma Gasperini – Il suo gol è stato meraviglioso, così come altre giocate. Possiede la giusta condizione mentale, fisica e atletica e ha le capacità di un top player”. Poi precisa di non avere tenuto in panchina Ilicic per risparmiarlo. “Ho intenzione di impiegarlo in condizioni migliori, affinché possa dare il contributo di cui è capace“.
Al microfono di SkySport non ha potuto certo sottrarsi Luis Muriel, uno che è andato a segno nelle ultime nove partite in cui è stato titolare: “Volevamo vincere per la classifica e perché sapevamo che ci avrebbe dato una spinta molto importante in vista della partita con il Real Madrid. In campionato volevamo recuperare il terreno che avevamo perso. Affrontare il Napoli offre tante motivazioni e induce a giocare bene. Il mister mi sta dando spazio e voglio sfruttarlo al meglio. Se l’Atalanta gioca come oggi, concedendo poco e creando tanto, sarà molto difficile anche per il Real Madrid“.