Federica Sorrentino
Gian Piero Gasperini parte dai dieci minuti finali del primo tempo per analizzare una partita che sembrava messa in cassaforte dopo 20 minuti e invece ha visto maturare la rimonta del Torino. E l’allenatore dell’Atalanta attribuisce la natura dell’atteggiamento tenuta dalla squadra dopo il 3-0 alla stanchezza. “Andati subito in vantaggio, siamo calati vistosamente. Probabilmente non avevamo ancora recuperato le energie spese con il Napoli e nel second tempo, nonostante gli spazi a disposizione, ci è mancata la lucidità per trovare il gol”. Quanto alla fase difensiva, che ha evidenziato più di una pecca, Gasperini ammette che il reparto fatica a trovare la necessaria continuità. “Giocano sempre gli stessi e non è facile. Con il Milan abbiamo dimostrato solidità, purtroppo con il Torino abbiamo commesso errori quando la partita era tutta dalla nostra parte. Siamo stati noi ad agevolare la rimonta. Quando abbiamo preso gol, il primo dopo un calcio di rigore e il secondo su azione da calcio d’angolo, siamo rimasti colpevolmente fermi. Non c’erano le condizioni perché il Torino potesse riaprire la partita, ci abbiamo pensato noi a rimettere in gioco gli avversari”. Quando si fa osservare a Gasperini che erano sempre i giocatori granata ad arrivare per primi sulle seconde palle, l’allenatore richiama ancora il tema della fatica, ma per chi aveva giocato in precedenza, non per gli altri. “La partita era messa sul binario giusto, non stavamo subendo azioni pericolose. E’ bastata una mancanza di attenzione per rovinare quanto avevamo costruito. L’ipotesi che i giocatori sul 3-0 abbiano cominciato a pensare alla semifinale di ritorno con il Napoli non viene presa in considerazione fa Gasperini, il quale sottolinea che se fosse così allora si tratterebbe di una cosa grave. Le partite vanno giocate per tutti i 90 e passa minuti. Non si può abbassare lo standard qualitativo, altrimenti non è al giusto livello. Non si può passare da essere capaci di tutto a fare niente. Non ci si può fermare”.
L’Atalanta permane al settimo posto e la zona Champions, benché rimanga alla portata, si allontana. “Certamente, per come si è sviluppata la partita, è un risultato che non ci soddisfa. Che fossimo concentrati sul campionato, lo dimostra il fatto che siamo andati sul 3-0. Ora dobbiamo cercare di rimanere in tutte le competizioni, quindi pensare alla semifinale di coppa Italia con il Napoli e poi all’andata di Champions con il Real Madrid, cercando di non fallire questi appuntamenti”.