Federica Sorrentino
A Udine non sono mancate le buone notizie per l’Atalanta e l’allenatore Gian Piero Gasperini. La più importante è che Robin Gosens, al quale era stata refertata la positività al Covid-19, ma asintomatico e con una carica virale debole, è risultato negativo al successivo tampone così come tutti i giocatori del gruppo squadra. Gosens torna dunque disponibile in vista della trasferta europea di Amsterdam. Il viaggio a Udine, in fin dei conti, è stato indolore e tutti i mali (meteorologici) non vengono per nuocere. Difficile dire che partita sarebbe stata, quella con l’Udinese. La squadra friulana, con in panchina l’allenatore in seconda Gabriele Cioffi, al posto di Gotti positivo al Covid-19, si presentava galvanizzata dalla vittoria ottenuta all’Olimpico con la Lazio e reduce da tre turni favorevoli. L’Udinese si sarebbe affidata a un duo d’attacco leggero, fomato da Deulofeu e Pussetto, con De Paul in regia.
Gasperini aveva annunciato le sue chiare scelte già alla vigilia e fatto intuire che la formazione destinata a scendere in campo al Dacia Arena avrebbe ricalcato lo schieramento anti-Ajax. Dunque, lasciati a riposo per scelta tecnica Papu Gomez e Josip Ilicic, indisponibile Miranchuk ancora positivo al Covid-19 e problemi fisici sia Mojica che Pasalic, accantonato per la trasferta Gosens per la positività poi negativizzatasi, Gian Piero Gasperini ha recuperato Gollini tra i pali e Malinovskyi dopo 18 giorni di isolamento sempre per positività al coronavirus. La distinta della partita di Udine riportava Toloi, Romero e Djimsiti davanti a Gollini, De Roon e Freuler in mediana, Hateboer e il 18enne Ruggeri esterni di centrocampo. Pessina a supporto della coppia offensiva formata dai colombiani Zapata e Muriel, i due ex di turno che hanno già ripetutamente graffiato a suon di gol i friulani. Ci sarebbe stata voglia di riscatto, dopo le ultime prove opache e poco prolifiche, per ritrovare la via della rete. Tutto rimandato all’Amsterdam Arena, dove ci sarà bisogno di tutta la potenza di fuoco e della lucidità in fase conclusiva per mettere alle corde l’Ajax. E naturalmente ci sarà bisogno del migliore Gomez, posto che la discussione con il tecnico è da considerarsi conclusa e occorre ritrovare la piena serenità e fiducia per ritornare ai livelli prestazionali di Liverpool. Anche Ilicic è pronto per la spedizione olandese. La stima di Gasperini per entambi è fuori discussione, ma necessita, com’è ovvio per un allenatore, della loro migliore espressione in campo.