Federica Sorrentino
L’esultanza di Gian Piero Gasperini al triplice fischio dell’arbitro Sacchi la dice lunga sull’importanza della posta in palio, ribadito nel dopopartita davanti ai microfoni. “Sapevamo di dover conquistare i tre punti perché tutte le nostre dirette concorrenti avevano vinto. Abbiamo creato tantissimo, eppure rischiato di non vincere. La classifica è rimasta praticamente immutata, ma con una giornata in meno. La Fiorentina ha giocato con grande agonismo e ardore, c’era tanto nervosismo da parte loro. Noi siamo stati bravi a tornare in vantaggio dopo che siamo stati raggiunti. Duvan Zapata Duvan quando è uscito ha ammesso che avrebbe dovuto fare cinque gol”.
Ancora una volta ha tenuto banco il modulo con la difesa a quattro, adottato all’inizio per la terza partita consecutiva. “In base alla situazione e all’avversario che incontriamo cambiamo modulo. Noi giochiamo contro i moduli, e a seconda di quelli che affrontiamo, abbiamo due o tre alternative da adottare. L’attuale assetto ci sta dando molte soddisfazioni – spiega Gasperini – Però torneremo presto a quello di prima (aggiunge sorridendo). Davanti abbiamo tantissimi giocatori e in certi momenti della stagione possiamo permetterci di variare“.
Quando piovono elogi sulla coppia mediana, l’allenatore sottolinea la duttilità di Freuler e la grande visione De Roon, benchè nella circostanza sia stato più bloccato, ma entrambi applicano al meglio le sue idee. “Freuler ha un’intelligenza di gioco eccezionale. Quando dico che potrei anche andare in tribuna perché questi hanno il pilota automatico non scherzo”.
Arrivano le partite decisive che decideranno chi approderà in Champions. “Adesso gli scontri diretti valgono doppio. Vincerli ti fa fare sei punti e dunque possono avere un peso determinante. Anche se sono convinto che si deciderà tutto nell’ultima settimana“.
Atalanta pronta a lottare per lo scudetto? Gasperini risponde che “in cinque anni sono stati raggiunti grandi traguardi. Adesso, visti i risultati, siamo in una fascia alta con le prime, ma non le primissime. Ritengo che Juve e Inter abbiano qualcosa in più. Le società con cui lottiamo hanno budget molto alti. Parlare di Scudetto mi sembra eccessivo. Se, però, capita, nessuno si tira indietro“.
Ilicic ha detto che vuole finire bene la stagione e poi pensare al suo futuro. “Lui via dall’Atalanta? Dove deve andare? Lui è uno dei nostri. Alcune volte fa grandi partite, altre volte ha momenti non positivi. Ma è un grande” – chiosa Gasperini.