Luca Lembi
Agnelli Tipiesse riempie la bacheca con le due coppe stagionali, ma si premura di mettere fieno in cascina confermando i suoi punti di forza. Primo ad arrivare nella scorsa stagione e primo ad essere riconfermato per la prossima è Marco Pierotti.
Il giovane schiacciatore di Fano, 193 cm classe ’96, ha dimostrato di essere un posto 4 affidabile e concreto. La sua esperienza in Superlega prima nelle fila di Modena, poi alla Tonno Callipo Vibo Valentia hanno dato tanto in questa prima annata Agnelli Tipiesse guidata da Gianluca Graziosi, insieme al quale aveva già ottenuto la medaglia d’oro in maglia azzurra ai Giochi del Mediterraneo e alle Universiadi. Schiacciatore versatile e dalle buone doti di ricevitore, con la giusta freddezza nei momenti più importanti, Marco era tornato lo scorso anno dopo essere stato protagonista a Bergamo nei primi due anni di ascesa del club, per sposare un progetto di una squadra competitiva e dalla linea verde sempre orientata in avanti, ottenendo in questa stagione insieme ai suoi compagni gli importanti risultati della vittoria della regular season, la vittoria della Coppa Italia e della Supercoppa.
Anche Jernej Terpin ha scelto ancora Bergamo. Confermato alla corte di coach Graziosi lo schiacciatore di Gorizia, classe 1996 per 194 cm, che arrivava lo scorso anno da una buona stagione a Mondovì. Le sue caratteristiche ed esperienza lo definiscono un atleta completo su tutti gli aspetti nonostante la sua giovane età. Ha infatti un curriculum di tutto rispetto avendo passato anche due anni in Superlega tra le fila di Monza. In questa stagione ha totalizzato 313 punti piazzandosi al decimo posto nella classifica degli schiacciatori subito dopo ai grandi opposti del campionato di A2, numeri veramente impressionanti per un posto 4 che ha portato a casa anche numerosi premi mvp durante la stagione, tra cui quello della Finale di Coppa Italia a marzo scorso. Terpin è una conferma che dimostra quanto Agnelli Tipiesse voglia giocare sul sicuro anche per la prossima stagione, tenendosi stretto un grande atleta e persona con la testa sulle spalle che ha dimostrato un prezioso talento e concretezza mettendo a terra palloni scottanti nei momenti importanti.
“Non è stata una decisione per nulla difficile e non ci ho dovuto pensare nemmeno per un attimo: appena società e mister Graziosi mi hanno comunicato che volevano riconfermarmi ho accettato senza riserve – le parole di Jernej Terpin – Perché non sognare un altro campionato al vertice e la promozione finale?”