di Marco Cangelli
Rimonta da top ten per Matteo Rizzo ai Campionati del Mondo di pattinaggio di figura in corso a Saitama. Il 24enne di stanza all’IceLab Bergamo ha concluso la prova iridata in nona posizione la competizione iridata individuale vinta dal giapponese Shoma Uno.
Il portacolori delle Fiamme Azzurre ha patito particolarmente la prova sottotono del programma corto, che lo ha visto chiudere in tredicesima posizione complice una prestazione viziata da una mano posizionata sul ghiaccio al termine del quadruplo loop e un grave errore su un axel.
In grado di totalizzare 79.28 punti (38.25 per la parte tecnica, 42.03 per le components) durante la prima fase della kermesse nipponica, il pattinatore monzese ha messo in campo tutta la propria verve agonistica durante il free program recuperando così posizioni.
L’allievo di Franca Bianconi ha sciorinato una combinazione quadruplo toeloop/doppio toeloop e un quadruplo loop prima di presentare una bella sequenza triplo axel/doppio axel e un altro quadruplo toeloop aperto in volo e che ha influenzato in parte il triplo axel finale.
Nonostante le piccole sbavature, Rizzo ha ottenuto un giudizio di 176.76 (91.38, 85.38), che gli è valso il record personale sul frammento e gli ha consentito di ottenere un punteggio di 256.05, avvicinando così quanto ottenuto ai recenti Europei.
A trionfare alla Super Arena ci ha pensato il padrone di casa Shoma Uno, che non ha patito il peso della pressione riposta dal pubblico ed è riuscito a mantenere il comando della gara nonostante la rimonta del sudcoreano Juhnwan Cha.
Costretto a fare i conti con un atterraggio imperfetto su un quadruplo salchow, il nipponico ha chiuso le proprie fatiche con 301.14 punti davanti a Cha, che si è fermato a quota 296.03 nonostante la presenza di cinque salti quadrupli.
Bronzo per l’americano Ilia Malinin, che non ha confermato quanto visto nel corso della prima giornata ottenendo 288.44 punti davanti al francese Kevin Aymoz (282.97).
