AlbinoLeffe fermo al palo

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ALeffe formazione ComoL’AlbinoLeffe manca l’appuntamento con la prima vittoria nella partita di esordio casalingo, pagando le molte assenze e confermando le troppe lacune in fase di costruzione della manovra offensiva. La squadra seriana, punita da una palla inattiva, si dimostra incapace di cambiare passo al cospetto del Como, che coglie il secondo successo esterno consecutivo raddoppiando nel finale di gara. Una sconfitta che impone qualche riflessione in casa seriana. Un punto in classifica dopo due gare esterne, zero gol segnati, tre cartellini rossi e una partita da recuperare con l’Arezzo ripescato. Questi i numeri con cui l’AlbinoLeffe si presenta alla prima casalinga davanti al solito migliaio di sostenitori. Alessio Pala, già costretto a rinunciare per infortunio all’attaccante Massimiliano Pesenti e al lungodegente Girasole, deve fare a meno degli squalificati Corradi (che sconta la seconda giornata dopo l’espulsione di Cremona), Taugourdeau (fatale per lui una insensata randellata a centrocampo a pochi secondi dal 90′ sul campo di Busto Arsizio) e del portiere Offredi (spinto fuori dai pali da un inavveduto retropassaggio di Moi e autore del fallo da rigore costato la sua espulsione e il gol partita valso la sconfitta con la Pro Patria). Alessio Pala rimane fedele al 4-3-1-2 schierando tra i pali Amadori, classe ’92 esordiente dal 1′, sulla linea difensiva Moi e Allievi centrali e Salvi e Cortonovis esterni, centrocampo a tre formato da Calì, Gazo e Maietti, Geroni trequartista a sostegno di Vorobjovs e Momente’. Nelle file del Como presente l’ex difensore seriano Lebran, indisponibile il bomber Cristiani.
La battuta di arresto rimediata dall’undici bustocco ha confermato, a fronte della buona organizzazione in campo in condizione di inferiorità numerica, la scarsa prolificità offensiva dei blucelesti e la preoccupante propensione a commettere falli evitabilissimi ben lontano dall’area di rigore. Logico che Pala predichi attenzione per evitare sbavature e distrazioni registrate nelle prime due uscite di campionato. Il Como, avversario ostico e ambizioso, rende il compito dei seriani non facile.
La prima azione pericolosa si registra all’8’ di gioco con penetrazione in area da destra di Fitto e assist per il colpo di testa di Le Noci, neutralizzato con prontezza da Amadori che devia in angolo. All’11’ tocca al portiere comasco Crispino uscire sui piedi di Vorobjovs, anticipato in area di rigore. Al 17’ iniziativa di Vorobjovs che dalla sinistra mette a centro area dove Momentè viene contrato al momento della deviazione a rete. La squadra di Pala cerca di innescare la sua coppia d’attacco inedita ma la retroguardia lariana fa buona guardia. Al 21’ Geroni prova la conclusione dalla distanza, pallone centrale bloccato senza difficoltà da Crispino. Al 25’ mischia prolungata in area seriana risolta con qualche affanno. Poi Momentè viene fermato fallosamente sulla trequarti da Lebran che viene ammonito. A seguire due colpi di testa di De Sousa fuori dallo specchio della porta di Amadori. Il primo tempo si chiude con una incornata di Defendi su cross di Casoli con parata sicura del portiere seriano. Al 5’ l’AlbinoLeffe costruisce la prima, vera occasione da rete con un’azione avviata da Geroni e proseguita da Maietti, bravo a smarcare in area Momentè che aggira il portiere ma poi si allarga e non riesce a concludere a rete. Su capovolgimento di fronte Como vicinissimo al vantaggio con un cross rasoterra di Fietta respinto da Salvi prima de De Sousa possa spingere il pallone in rete. All’11’ Vorobjovs cade in area ma viene ammonito per simulazione. Subito dopo entra in campo nelle file comasche Ganz, un figlio d’arte, che dopo 1’ impegna Amadori nella respinta con i pugni. Ma il pallone vincente viene calciato da Le Noci che al 20’ trasforma un calcio di punizione da 25 metri indirizzando con precisione all’incrocio dei pali alla destra di Amadori che resta immobile. Pala inserisce Aurelio al posto di Calì nel tentativo di garantire più peso offensivo, mentre dalla panchina lariana Ambrosini subentra a Curti per dare più freschezza alla retroguardia. Al 32’ esordio per Bentley (classe ’96) che prende il posto di Geroni. Nel frattempo Salvi si conferma autentica colonna dell’asse difensivo districando parecchie situazioni potenzialmente pericolose. L’ultima carta di Pala è rappresentata da Personè che al 37’ sostituisce Vorobjovs. Maietti prova la conclusione dal limite ma il pallone supera la traversa. Ma è il Como a centrare ancora il gol con un contropiede condotto da Ganz, autore di un perfetto assist per De Sousa, abile bruciare sul tempo Moi e piazzare il pallone alle spalle di Amadori.
AlbinoLeffe-Como 0-2
AlbinoLeffe (4-3-1-2): Amadori 6 Salvi 6.5 Moi 5.5 Allievi 6 Cortinovis 5.5 Calì 5 (22’ st Aurelio 5) Gazo 5 Maietti 5 Geroni 5 (32′ st Bentley sv) Vorobjovs 5 (37’ st Personè sv) Momenté 5. A disposizione: Vitari, Ambra, Ondei, Barzaghi. Allenatore: Pala
Como (3-4-1-2): Crispino 6 Curti 6 (23’ st Ambrosini ) Lebran 6 Marchi 6 Casoli 6 Ardito 6 Fietta 6.5 Russu 6 (17’ st Rolando 6) Le Noci 7 Defendi 6 (12’ st Ganz 6.5) De Sousa 6.5. A disposizione: Falcone, Rinaldi, Corticchia, Cristofari. Allenatore: Colella
Arbitro: Rasia di Bassano del Grappa 6
Marcatori: st 19’ Le Noci, 44’ De Sousa
Ammoniti: Lebran, Salvi, Curti, Vorobjovs, Marchi
Recupero: 1,4

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